
Continua
il tempo bizzarro in Europa; dopo il caldo anomalo di fine marzo
freddo e neve a quote basse si susseguono su diverse Nazioni
dell’Europa centro settentrionale. Gelate
mattutine si susseguono ancora in Francia con
punte fino a -5°C in aperta campagna. Ma il freddo pungente è
presente anche altrove, in particolare sulla Gran Bretagna.
Quella
del 12 aprile è stata poi la notte più fredda nel Regno Unito dal
2013; a
Tulloch Bridge, in Scozia, il termometro è sceso fino a -9,4°C.
Freddo anche in Germania, Paesi Bassi, Benelux. La neve interessa in
maniera abbondante le Alpi mentre il maltempo raggiungere il
Mediterraneo.
Si
è invece ribaltata la situazione sui Balcani:
pochi giorni dopo la neve record, Belgrado è ora la capitale più
calda d’Europa con la temperatura massima che ha raggiunto i +25,6°C.
Diverse località della Serbia hanno superato i 26°C. Primi +20°C
raggiunti in Estonia quest’anno. Queste variazioni significative, tra
fine marzo ed inizio aprile, hanno riguardato l’Europa centro
settentrionale col passaggio repentino e brusco dall’estate
all’inverno.