PRIMA IRRUZIONE GELIDA IN CORSO. Già in queste ore una massiccia ondata di gelo si sta spingendo dal Canada verso gli Stati Uniti centrali e parte di quelli meridionali, inoltrandosi fino al Texas. Su stati come North Dakota, Minnesota e Wisconsin si registrano temperature da brivido, con punte di -31°C. Il clima risulta ancora più rigido sulle gelide terre canadesi, tanto che su stati come Saskatchewan, Manitoba e Ontario la colonnina nel weekend è precipitata fino a -40°C ed oltre. Si tratta di una prima irruzione glaciale che nel corso della settimana andrà riducendosi di intensità, in attesa di una nuova e più massiccia che si farà strada a partire da venerdì.
NUOVA E PIU’ POTENTE ONDATA DI GELO DA VENERDI’. Questa avrà come obiettivo, oltre al Canada orientale, anche il nordest degli USA. Secondo le ultime proiezioni modellistiche, ad una quota di circa 1500m sono attese isoterme nell’ordine dei -30/-35°C sulle sponde settentrionali dei Grandi Laghi, sullo stato di New York, addirittura -40°C su Maine, Vermont e New Hampshire, oltre che naturalmente sugli stati canadesi di Ontario, Quebec, Terranova e Labrador. A titolo di curiosità, facciamo notare come l’isoterma di -40°C a 1500m si spingerà fino alla stessa latitudine delle Alpi, anche se climaticamente il Nord America è molto diverso dall’Europa e a parità di latitudine l’inverno è decisamente più rigido.
TEMPERATURE PREVISTE. Tutto si tradurrà in temperature che tra venerdì e sabato sprofonderanno fino a -22°C a New York, -23°C a Quebec, -31°C a Ottawa, -32°C a Montreal, ma con punte anche di -35/-40°C fuori dai grandi centri urbani. L’irruzione glaciale sarà accompagnata inoltre da una sostenuta ventilazione nordoccidentale con raffiche fino a 60-70km/h che non faranno altro che acuire la sensazione di gelo con temperature percepite anche di -45°C a Montreal, -42°C a Ottawa, -32°C a New York. A completare il quadro saranno anche vere e proprie bufere di neve sulla zona dei Grandi Laghi.