Caccia agli UFO nei cieli americani, il Pentagono ammette di non sapere cosa siano con precisione

Nulla da obiettare sulla nomenclatura, se lo stesso Pentagono ha ammesso di non aver capito ancora bene cosa siano, appartengono a pieno alla categoria degli UFO (Unidentified Flying Object) e non certamente quelli che siamo stati abituati a immaginare. Sta di fatto che dopo il primo avvistamento, quello che poi è stato riconosciuto come pallone sonda spiaaltri tre di questi oggetti sono stati abbattuti in via precauzionale dall’aviazione americana nei cieli sopra agli USA, l’ultimo proprio ieri 12 febbraio al confine con il Canada sopra al Michigan. 

La motivazione ufficiale e ben comprensibile dell’abbattimento è che questi oggetti avrebbero potuto costituire un pericolo per gli aerei di linea che viaggiano più o meno a quella quota, tra 10mila e 12mila metri. Ma naturalmente c’è ben altro e lo sappiamo, è in atto una vera e propria guerra fredda a suon di “UFO” tra americani e  cinesi. Secondo il Pentagono potrebbero essere  strumenti della nuova sfida per lo spionaggio e il controllo del “near space”, lo spazio vicino tra la superficie della terra e l’orbita bassa. Ma i cinesi non accettano l’unilateralità delle accuse e a loro volta tacciano gli USA di utilizzare altrettante sonde spia sopra ai loro cieli. In particolare il 12 febbraio l’autorità marittima della città costiera di Rizhao, nella provincia orientale dello Shandong ha sostenuto che un oggetto non identificato è stato avvistato sopra il Mar Giallo e che avrebbe potuto essere di nazionalità americana. Secondo il Ministero della Difesa Cinese gli spazi aerei sarebbero stati violati dagli americani almeno 10 volte negli ultimi mesi. Accuse che naturalmente Washington respinge categoricamente.

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