
Non sarà paragonabile a quella di inizio febbraio, ma una nuova irruzione di aria gelida proveniente dall’Artico canadese sta per riversarsi su diverse aree degli USA. Già nelle prossime ore il Midwest occidentale verrà attraversato da flussi di aria molto fredda che valicheranno il confine con il Canada, irrompendo su Dakota, Nebraska e Minnesota, dove le temperature scenderanno anche al di sotto dei -20°C. Tra giovedì e venerdì la massa d’aria gelida si estenderà verso est transitando con il suo cuore più freddo sulla zona dei Grandi Laghi, dove alla quota di 1500m si avranno isoterme nell’ordine dei -15/-20°C.
L’irruzione artico canadese coinvolgerà tutto il Midwest con un brusco calo delle temperature nell’ordine dei 15/20°C, ma in misura minore anche stati più a sud come Arkansas, Kentucky, Tennessee e poi anche la East Coast centro-settentrionale. Lo scontro tra l’aria fredda in discesa dal Canada e correnti decisamente più calde in risalita dal Golfo del Messico innescherà condizioni di intenso maltempo dal Midwest agli stati affacciati al Golfo del Messico, anche con possibili tornado.
La zona più a rischio sarà inizialmente quella tra Texas, Oklahoma e Arkansas, poi nel corso di giovedì tra Tennessee, Kentucky ed infine Indiana e Ohio. Qui si potranno avere inoltre violente grandinate con chicchi grandi anche come palle da golf. Saranno da preventivare anche raffiche di vento molto intense che accompagneranno i temporali.
Venerdì, con l’ingresso dell’aria gelida canadese, le basse temperature permetteranno alla neve di imbiancare la zona dei Grandi laghi, dove si avranno vere e proprie bufere con valori termici abbondantemente sotto zero. Ma la neve cadrà anche su stati più a sud come Illinois, Indiana, Tennessee e Kentucky, fino a 24 ore prima a rischio tornado.