Cronaca meteo. Cina, siccità e caldo record, nella regione dello Xinjiang raggiunti 48,5°C

Parte della Cina sta vivendo giornate roventi in questa prima metà di giugno, con valori che già a partire dal giorno 5 hanno cominciato a superare i 40°C. Stiamo parlando della regione dello Xinjiang, collocata nel settore nordoccidentale dello stato al confine con Kazakhstan e Tajikistan. Nella prefettura di Turpan alcune località hanno fatto recentemente segnare valori record per giugno. Ad Aiding infatti la colonnina ha raggiunto l’impressionante valori di 48,5° domenica, nella vicina Turpan 47°C, dopo una sequenza di giornate bollenti con valori in costante crescita giorno dopo giorno.

Anche nel mese di maggio in molte zone della Cina si sono registrate temperature ampiamente superiori alla norma, con 446 centraline sparse nel paese che hanno fatto segnare valori uguali o superiori ai più alti mai registrati per il mese. Ripercussioni si stanno avendo sulle rete elettrica a causa della sempre maggiore domanda di energia per il funzionamento dei condizionatori. Buona parte dello stato sta facendo anche i conti con la siccità e la carenza di acqua, come sta avvenendo per il fiume Yangtze o per i laghi Poyang e Dongting, tutti con i livelli più bassi mai registrati.

Il clima risulta particolarmente soffocante anche sulle zone collinari circostanti, con valori che raggiungono i 42/43° ad una quota di 700m, come avvenuto a Shisanjianfang, nelle aree orientali dello Xinjiang. E non è finita, poiché anche nella prima metà della settimana le temperature potrebbero continuare a salire, almeno fino a mercoledì, quando sulla regione si potrebbe localmente toccare e forse superare la soglia dei 50°C.

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