Cronaca meteo. Grecia alle prese con una seconda alluvione, dopo quella devastante di inizio mese – Foto e video

Il maltempo ha cominciato ad intensificarsi in modo preoccupante già nel corso di mercoledì, quando un vortice giunto dallo Ionio ha generato forti piogge e temporali sull’isola di Eubea, affacciata all’Egeo, dando luogo ai primi straripamenti. Ma nelle ultime ore la situazione è degenerata e si è fatto sempre più vivo il ricordo della precedente devastante alluvione che a inizio settembre provocò la morte di 16 persone.

Molte strade sono allagate di Eubea si sono trasformate in impetuosi corsi d’acqua. Nella parte settentrionale dell’isola si lavora per rimuovere i detriti dalle strade che contribuiscono a far salire ulteriormente il livello dell’acqua, sommergendo le automobili.

Poco più a nord gli abitanti della Tessaglia sono ancora al lavoro per far fronte alle devastazioni di inizio mese, ma da ieri la città di Volos, circa 140000 abitanti, è di nuovo alluvionata per le forti precipitazioni con accumuli pluviometrici che hanno raggiunto i 300mm. I residenti sono stati invitati a rimanere a casa, ma decine di persone sono state evacuate dalle loro abitazioni allagate. Otto villaggi sono stati evacuati mercoledì sera, il seminterrato dell’ospedale di Volos è stato completamente allagato. Non si segnalano fortunatamente né vittime né feriti e si aspetta la sera, quando l’ondata di maltempo dovrebbe cominciare ad attenuarsi dopo aver scaricato localmente oltre 300mm di acqua.

In mattinata un elicottero dell’aviazione civile A-109 decollato da Mantoudi (Isola di Eubea) è precipitato in mare mentre cercava di raggiungere la città di Volos. Secondo alcune fonti locali a bordo si trovavano due persone, attualmente disperse.

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