
Mentre si fa ancora la conta dei danni e delle devastazioni portate dall’uragano Helene che ha causato la morte di quasi 230 persone negli Stati Uniti sud orientali, le agenzie meteorologiche guardano con molta preoccupazione la formazione di un nuovo potente uragano sulle calde acque del Golfo del Messico. Milton per il momento è solo una depressione tropicale con un minimo barico di 1008hPa ma nel corso delle prossime ore si intensificherà rapidamente fino a diventare un uragano. Già lunedì mattina Milton raggiungerà la categoria 1 con venti fino a 120km/h, martedì sarà una categoria 2 con venti fino a 170km/h e mercoledì sarà una categoria 3 con venti fino a 200km/h.
Non è ancora chiaro se Milton possa o meno raggiungere per brevi momenti anche la categoria 4 poco prima di impattare sulla costa occidentale della Florida. Molte incertezze ci sono anche sulla zona che potrà essere colpita dai venti tempestosi e da quello che gli americani chiamano Storm Surge, ovvero il sollevamento del livello del mare a causa della depressione con l’ingresso delle acque sulla terraferma. La costa della florida è molto bassa e anche un rialzo di solo un metro del livello marino può comportare per alcune zone alluvioni di larga portata. La giornata più critica potrebbe essere quella di mercoledì quando il landfall potrebbe avvenire nella seconda parte. Ne seguiremo gli sviluppi.
