Cronaca meteo. Dal Portogallo alla Scandinavia: gli effetti dell’ ex Kirk in Europa


L’ex uragano Kirk ha proseguito la sua marcia verso il Nord Europa, portando con sé un flusso di aria tropicale umida che ha innescato piogge intense su vaste aree, tra cui la Francia e il Nord Italia, causando danni rilevanti in Portogallo e Spagna.

In Portogallo, la tempesta ha lasciato oltre 300.000 abitazioni senza elettricità, e migliaia di alberi sono stati abbattuti, soprattutto nel nord del Paese. La città di Porto è stata tra le più colpite, con danni significativi a infrastrutture e veicoli, e il traffico ferroviario è stato interrotto a causa della caduta di alberi sui binari.

In Spagna, la Galizia è stata particolarmente colpita da frane e inondazioni, con strade ostruite da fango e detriti. Nelle Asturie, venti fino a 140 km/h hanno sradicato alberi e danneggiato edifici, mentre le piogge torrenziali hanno creato situazioni di emergenza lungo le coste.
In Francia, le regioni della Loira e della Champagne-Ardenne hanno subito gravi allagamenti, mentre in Lombardia e Piemonte, nel Nord Italia, i fiumi hanno raggiunto livelli critici a causa delle forti precipitazioni.

In Francia, 64.000 abitazioni sono rimaste senza corrente, diverse zone sono state allagate dalle intense precipitazioni mentre in Portogallo e Spagna si sono moltiplicati gli interventi per rimuovere alberi e ripristinare la viabilità.

Ora, con il cuore della tempesta in movimento verso il Nord Europa, si prevede che il maltempo continuerà a colpire Paesi come Germania, Paesi Bassi e Scandinavia, con ulteriori piogge e forti venti.

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