Questa rubrica è a cura di Flavio
——————————————————–
Analisi sinottica
La cellula atlantica si protende dalle Azzorre fi sull’Europa centrale, in fase con la cellula termica russa. Il campo di massa tuttavia non si mostra uniformemente elevato per la presenza di una piccola goccia fredda al largo del Portogallo e di un più esteso minimo chiuso di geopotenziale tra Marocco e Algeria. Un altro minimo chiuso di geopotenziale è in azione sul Mediterraneo orientale. Il flusso principale scorre a latitudini più elevate con una profonda depressione centrata sul Mare di Barents che distribuisce in queste ore nevicate estese dalla Scandinavia alla Scozia. Cellula termica tra la Groenlandia e l’arcipelago artico canadese.(Fig.1).
La situazione sinottica evolverà piuttosto pigramente nel corso della settimana, con la “goccia nord-africana” che evolverà lentamente in direzione del Mediterraneo orientale, lambendo marginalmente sul finire della settimana le estreme regioni meridionali. Allo stesso tempo la cellula groenlandese si rafforzerà estendendosi all’Islanda e alle isole britanniche creando le premesse per l’estensione verso sud del sistema depressionario artico centrato tra la Scandinavia e la Russia Europea.
Questa dinamica favorirà il rapido passaggio di una debole perturbazione sull’Italia sul finire della settimana, proprio a ridosso dell’Epifania.
Sul lungo termine prevale l’incertezza con i modelli che mostrano la possibile formazione di configurazioni di blocco anticiclonico alle alte latitudini che potrebbero avere risvolti importanti sull’Italia a partire dalla settimana successiva.
La settimana sarà caratterizzata da tempo in prevalenza stabile su tutte le regioni nella prima parte, con tendenza ad un rapido peggioramento del tempo per il veloce passaggio di una perturbazione sul finire della settimana, con coinvolgimento delle regioni centrali e meridionali e il Nord in sostanziale ombra pluviometrica.
Consigli per il Rescue Team
È un finale d’anno di grande preoccupazione per il Rescue Team che dopo la clamorosa diserzione del Pallone vede un campo di alte pressioni decisamente rattoppato sul Mediterraneo: una palla di pezza che non solo non garantisce stabilità nel lungo termine, ma che non regala neanche temperature particolarmente elevate su Alpi e Appennini insolitamente innevati. Per giunta quei blocchi sul nord Atlantico non fanno dormire tranquilli… e tantomeno la ripresa quel dialogo sinottico così inopportuno con la Russia.
Meglio non pensarci e consolarsi piuttosto abbondando di panettone. Quello di farina di grillo: così si salva il mondo dal troppo caldo… (!?)…
Previsioni per la settimana
Da Lunedì a Mercoledì (Capodanno) prevalenza di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni. Addensamenti nebbiosi in intensificazione sulla Val Padana, valli e zone interne del Centro e anche del Meridione (in particolare sulle pianure pugliesi e campane).
Temperature in diminuzione mercoledì a partire dalle regioni settentrionali. Ventilazione debole con l’unica eccezione dei canali di Sicilia e Sardegna dove soffierà teso lo scirocco.
Giovedì cieli nuvolosi al Nord con estensione della copertura nuvolosa alle regioni centrali peninsulari ma in assenza di precipitazioni significative salvo deboli piogge su Liguria di Levante e alta Toscana. Generalmente poco o parzialmente nuvoloso al Meridione salvo addensamenti nuvolosi sulla Sicilia associati alla marginale influenza del sistema depressionario nord-africano.
Temperature in diminuzione al Centro e al Sud. Ventilazione in rinforzo dai quadranti meridionali.
Venerdì al Nord nuvolosità intensa su basso Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia orientale con precipitazioni sparse, nevose dalle quote collinari sull’Appennino tosco-emiliano. Molte nubi anche sulle regioni centrali peninsulari con precipitazioni sparse, nevose al di sopra dei 1000 metri circa. Da parzialmente nuvoloso a nuvoloso sulle restanti regioni in assenza di precipitazioni significative.
Temperature in diminuzione al Nord. Grecale al Nord, libeccio teso sui rimanenti settori.
Sabato migliora al Nord con schiarite sempre più ampie. Ancora molte nubi sulle regioni centrali peninsulari con precipitazioni sparse, nevose sull’Appennino anche a quote basse sui versanti adriatici. Generalmente nuvoloso sulle restanti regioni con qualche debole isolata precipitazione sul basso Tirreno e schiarite anche ampie su Ionio e basso Adriatico.
Temperature in prevalenza stazionarie. Ventilazione tesa di ponente sui bacini occidentali, di libeccio su medio e basso Adriatico.
Domenica ampie schiarite al Nord, migliora gradualmente anche sulle regioni centrali dopo le ultime deboli piogge e nevicate al mattino su versanti adriatici e regione appenninica. Peggiora al Meridione con nuvolosità in aumento e precipitazioni sparse, nevose sui rilievi dalle quote medie.
Temperature in aumento a partire da ovest. Ventilazione occidentale in attenuazione, entra l’ostro in serata sui bacini occidentali.