Cronaca meteo. USA nella morsa del gelo, in attesa di una nuova tempesta invernale con neve anche negli stati meridionali

Ad eccezione della West Coast e di alcune zone affacciate al Golfo del Messico, gli USA sono alle prese con temperature rigidissime causate dalle recenti e ripetute irruzioni di aria artica canadese che hanno provocato cinque vittime. Qualche nevicata si attarda sul North East, ma sono cessate le bufere di neve che hanno caratterizzato le giornate intorno all’Epifania. Si tratta però di una breve pausa, poiché negli stati sudoccidentali americani si sta organizzando un vortice depressionario che piloterà ben presto un’intensa perturbazione, destinata ad attraversare gli USA da sudovest a nordest tra venerdì e sabato.


Questa si troverà a scorrere su un cuscino di aria molto fredda appoggiato nei bassi strati, generato dalle recenti irruzioni canadesi. Le temperature saranno favorevoli a nevicate fino a quote pianeggianti e interesseranno città dove la neve cade raramente, come Dallas, Memphis e Nashville, con probabili forti disagi nei collegamento stradali, ferroviari e aerei.

Fino a venerdì la neve cadrà anche in Texas, Oklahoma, Arkansas, Tennessee, oltre che sui settori settentrionali di Alabama, Mississippi e Georgia, con possibili locali fenomeni di gelicidio, per portarsi sabato sul Midwest. Qui le temperature saranno ancora più basse e favoriranno nevicate molto asciutte, accompagnate da raffiche di vento che potranno generare veri e propri blizzard.

Poi toccherà agli stati affacciati alla East Coast, come North Carolina e Virginia, e infine al North East, con bufere di neve sugli stati di New York, Pennsylvania, Massachusetts, Vermont, New Hampshire e Maine. In tutto sono attesi accumuli di circa 15cm tra il Texas e gli Appalachi meridionali, punte di 30cm attese sui rilievi di Tennessee e North Carolina, 10/15cm nella Virginia, Maryland e Delaware, qualche fiocco anche a Washington DC e New York.

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