L’atmosfera continua a mostrare una vivace dinamicità, come confermano
le ultime elaborazioni dei principali centri di calcolo meteorologici. Questo
andamento altalenante, che ha caratterizzato
l’intera stagione primaverile, persiste anche in
questo mese di maggio, rivelando
un comportamento più in linea con le medie climatiche rispetto a quanto molti potessero aspettarsi. Negli ultimi tempi
si è osservato un parziale miglioramento, grazie
all’indebolimento del sistema perturbato che aveva interessato
le regioni del Sud. Tuttavia,
la presenza di correnti fresche continua a mantenere
una certa instabilità residua, favorendo
lo sviluppo di temporali pomeridiani, soprattutto
nelle zone interne e montuose, dove
i fenomeni potrebbero risultare localmente intensi.
La prima parte della settimana entrante sembra però
aprire una fase più tranquilla:
l’espansione di un promontorio anticiclonico di origine subtropicale porterà
un generale rialzo termico e
condizioni più stabili e assolate. Le temperature
supereranno le medie stagionali su buona parte del territorio, con
le aree meridionali e le isole maggiori che potrebbero sperimentare
le prime avvisaglie estive, sfiorando
i 30°C nelle ore più calde. Di notte, invece,
l’aria più fresca nei bassi strati manterrà
un clima più gradevole, mitigando
l’effetto del caldo diurno.
La seconda metà della settimana, però, potrebbe
riservare un nuovo cambiamento:
una saccatura in arrivo dall’Europa orientale potrebbe
scatenare un’ulteriore fase di instabilità, con
la formazione di una goccia fredda in quota che alimenterebbe
forti contrasti termici. Questo scenario potrebbe tradursi in
temporali diffusi, a tratti
violenti, con
rovesci intensi, grandinate e possibili nubifragi, soprattutto
nelle zone più esposte.
Le previsioni a medio termine presentano
ancora alcune divergenze: mentre
i modelli americani ipotizzano un rapido ritorno dell’alta pressione, le proiezioni europee suggeriscono una persistenza del maltempo, che potrebbe protarsi fino a fine maggio. Questa incertezza rende fondamentale seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni, perché la primavera 2023 sembra volerci ricordare che la sua natura rimane imprevedibile e ricca di sorprese. L’alternanza di schiarite e peggioramenti sembra dunque destinata a continuare, con un’estate che, per ora, stenta a decollare in modo definitivo. Chi sogna giornate stabili e pienamente estive dovrà probabilmente attendere l’arrivo di giugno, mentre
gli amanti della variabilità atmosferica troveranno ancora
abbondanti motivi di interesse nell’osservare
l’evolversi di questa stagione ricca di colpi di scena.
Meteo tra NUVOLE e SOLE: MAGGIO non sceglie