
L’Italia si trova nel mezzo di una transizione climatica significativa, dove la breve parentesi di relativo fresco sta per concludersi, lasciando spazio a una nuova intensificazione del caldo africano. Mentre al Nord permangono ancora residui influssi atlantici che manterranno temperature più miti rispetto al resto del Paese, il Centro-Sud si prepara a un nuovo picco termico, con valori che supereranno i 35°C nelle zone interne e urbane. L’arco alpino, in particolare, potrebbe essere interessato da temporali localizzati, con possibili estensioni verso le pianure nordorientali già nella giornata di domenica.
L’anticiclone africano, protagonista indiscusso di questa fase, sta per guadagnare ulteriore forza, portando con sé isoterme di +20°C a 1500 metri – un dato che si traduce in caldo intenso al suolo. L’umidità, seppur non elevatissima grazie alla relativa freschezza dei mari circostanti, contribuirà comunque a peggiorare la percezione del caldo, rendendo le giornate particolarmente afose, soprattutto nelle città e nelle aree lontane dalla costa.
La prossima settimana potrebbe riservare una svolta, ma i modelli meteorologici sono ancora in forte disaccordo. Secondo le proiezioni europee, una massa d’aria fresca potrebbe raggiungere il Nord Italia, per poi scivolare verso i Balcani, innescando temporali violenti e un generale calo delle temperature. Questo scenario aprirebbe una fase di instabilità, con rovesci intensi prima al Nord, poi lungo l’Adriatico e infine al Sud. Il modello americano, invece, non prevede cedimenti dell’anticiclone, indicando un’estensione del caldo senza soluzione di continuità almeno fino a metà mese, quando forse potrebbero emergere i primi segnali di cambiamento.
La divergenza tra le previsioni rende incerto il quadro a medio termine, ma una cosa è certa: il caldo africano non ha ancora esaurito la sua spinta, e le prossime ore saranno decisive per capire se l’estate 2025 proseguirà senza freni o se qualche temporale riuscirà a portare sollievo. Per ora, l’unica certezza è che il weekend vedrà un’Italia divisa in due: meno caldo e temporali al Nord, afa intensa e sole predominante al Centro-Sud.