Antonio Romano, meteo urbano una trapola: temperature minime fino a 30 gradi

Il caldo non si ferma con il tramonto: notti tropicali nelle principali città italiane

Le notti tropicali, cioè quelle in cui la temperatura minima non scende sotto i 20°C, non sono più un’eccezione estiva: sono ormai un tratto stabile e preoccupante del meteo italiano. In questi giorni di fine GIUGNO 2025, l’Italia è attraversata da un’ondata di calore persistente, e le previsioni per i prossimi giorni parlano chiaro: il caldo continuerà anche dopo il tramonto, rendendo le ore notturne quasi invivibili, soprattutto nei grandi centri urbani.

 

Temperature minime alte: il sonno diventa un lusso

Secondo gli ultimi dati previsionali, da GIOVEDÌ 26 GIUGNO e per almeno sette giorni, molte città italiane faranno i conti con temperature minime notturne ben oltre i 20°C, superando in diverse località anche i 25–26°C, valore che segna il passaggio da una notte semplicemente calda a una notte tropicale estrema.

A Torino, le notti oscilleranno tra i 20 e i 24°C, mentre Milano toccherà punte di 25°C, con un’atmosfera satura di umidità. A Genova, Bari, Palermo e Napoli, città già note per il microclima afoso, le previsioni indicano minime fino a 26°C, rendendo il riposo notturno faticoso, specie in assenza di ventilazione o sistemi di raffreddamento.

Anche Firenze, Bologna, Roma registreranno minime tra i 21 e i 25°C, mantenendo alta l’afa urbana, mentre Cagliari oscillerà tra i 23 e i 25°C, senza alcun vero refrigerio neppure nelle prime ore del mattino.

 

Isola di calore urbana e meteo immobile: le cause dietro l’afa notturna

Il meteo attuale è segnato dalla presenza di un Anticiclone africano che staziona da giorni sul bacino del Mediterraneo, impedendo alla colonna d’aria di rinfrescarsi e mantenendo le temperature costantemente elevate. A peggiorare la situazione è il fenomeno dell’isola di calore urbana: cemento, asfalto e palazzi trattengono l’energia solare assorbita durante il giorno e la rilasciano lentamente, mantenendo l’ambiente urbano caldo anche di notte. Ebbene, nella notte tra il 25 e 26, Arpa Lombardia ha segnato a Milano 27°C di minima su varie stazioni meteo cittadine. Un valore abominevole. Per altro, destinato forse a salire perché l’alta pressione è in rinforzo, e poi vorrei segnalare che siamo nella terza decade di giugno, ed il picco annuo di calure si realizza tra un mese e sino alla prima decade di agosto.

Questa combinazione fa sì che la differenza tra giorno e notte si stia riducendo drasticamente, e che il disagio termico si estenda per 24 ore consecutive, senza pause.

 

Impatto sulla salute e sul benessere quotidiano

Queste notti roventi rappresentano un serio pericolo per la salute, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. L’organismo umano, infatti, ha bisogno di una pausa termica nelle ore notturne per rigenerarsi. Quando la temperatura resta stabilmente alta, il corpo non riesce a disperdere il calore accumulato e ciò può portare a insonnia, stress cardiovascolare, incremento della pressione arteriosa, e nei casi più gravi a colpi di calore notturni, particolarmente insidiosi per anziani e bambini.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’assenza di fresco notturno in presenza di minime superiori ai 24–25°C per più giorni consecutivi è una delle condizioni che possono anticipare picchi di mortalità estiva nelle aree urbane più dense.

 

Notti tropicali sempre più frequenti: un segnale climatico preoccupante

Negli ultimi trent’anni, il numero medio di notti tropicali è cresciuto in modo esponenziale in molte zone d’Italia. Oggi città come Roma e Milano superano anche le 35 notti tropicali all’anno, nelle stazioni meteo extraurbane, ma in città si va avanti anche per tre mesi. Mentre negli anni ’80 e ’90 si trattava di eventi rari o concentrati in poche settimane di AGOSTO. Oggi questo tipo di notti inizia già in GIUGNO, e in molti casi si protrae fino a metà SETTEMBRE.

I modelli meteo per i primi giorni di LUGLIO 2025 indicano che la situazione non migliorerà, con minime ancora elevate e rischio crescente per la salute pubblica, soprattutto nelle città costiere e della Pianura Padana.

Antonio Romano, meteo urbano una trapola: temperature minime fino a 30 gradi