
Continua l’eccezionale ondata di freddo nel Sud America. In molte località, le temperature sono scese fino a 10-15 gradi sotto la media stagionale, con minime notturne che hanno raggiunto valori da record. Un dato su tutti: la stazione meteorologica dell’aeroporto di Puerto Natales, nel sud del Cile, ha registrato -15,7 °C domenica sera, a soli 69 metri sul livello del mare. Una temperatura quasi 14 gradi più bassa della media minima di giugno per quella zona. Sempre in Cile la valle del Centro-Sud ha registrato alcune delle temperature più basse degli ultimi 80 anni. Almeno 3 stazioni meteorologiche hanno superato la temperatura minima storica. La temperatura più bassa è stata osservata a Balmaceda, raggiungendo i -18,9 °C.
La neve è caduta perfino nel deserto dell’Atacama. Le autorità meteorologiche cilene hanno emesso allerte per il rischio di gelate estese. In Uruguay il freddo ha causato almeno 7 vittime con minime scese fino a -3 °C e leggere nevicate in aree dove non accadeva da alcuni anni. Insolita nevicata anche a Buenos Aires in Argentina.
La chiave di questa ondata di freddo eccezionale è una particolare configurazione atmosferica con un doppio Jet. Il jet stream o corrente a getto è un flusso di venti molto forti che scorre nella parte alta della troposfera, a circa 9-12 km di quota. In situazioni particolari, questi due nastri d’aria possono correre paralleli e restare attivi contemporaneamente: si parla allora di ‘double jet’, o doppio getto. Questo schema crea una sorta di corridoio atmosferico, lungo il quale si muovono onde e perturbazioni, ma che allo stesso tempo può diventare un blocco persistente. Nello specifico il jet subtropicale corre tra il Brasile meridionale e l’Atlantico sud-occidentale, mentre quello polare scorre più a sud, tra la Patagonia e l’oceano antartico. Tra i due jet si è scavata una profonda saccatura, cioè una zona di bassa pressione in quota, che agisce come un canale per l’aria fredda proveniente direttamente dall’Antartide. Il flusso gelido viene guidato e mantenuto per giorni lungo le Ande e le pianure della Patagonia e del Cuyo. Secondo le previsioni l’aria fredda è destinata a raggiungere il sud del Brasile.
