
(TEMPOITALIA.IT) L’affondo depressionario nord-atlantico ormai confermato convoglierà nel corso della settimana aria fresca verso l’Italia, costringendo l’Anticiclone Africano a ritirarsi. Il fine settimana mostrerà un volto radicalmente diverso da quello rovente appena trascorso, perché il vortice in quota isolerà una cella ciclonica secondaria tanto profonda quanto insidiosa, pronta a generare temporali, nubifragi, grandinate e possibili downburst soprattutto sul Nord Italia nei giorni centrali della settimana.
Da venerdì i fenomeni temporaleschi si porteranno rapidamente verso la Sardegna e lungo il versante tirrenico centro-meridionale; le simulazioni ad alta risoluzione indicano accumuli lampo oltre i 60 mm accompagnati da possibili raffiche di vento anche a cento chilometri orari.
Il cambio d’assetto farà precipitare le temperature: molte località registreranno cali superiori a 10 °C, con valori che scenderanno anche al di sotto delle medie stagionali nelle zone colpite dai fenomeni più intensi. Le isoterme in quota scenderanno sensibilmente, restituendo un clima quasi da inizio autunno sulle pianure settentrionali e sui rilievi appenninici, almeno per qualche ora.
Il secondo break stagionale dominerà l’intera seconda parte di settimana e fino al weekend. Nei primi giorni della prossima settimana l’alta pressione subtropicale tenterà una rapida rimonta. Se l’espansione anticiclonica riuscirà a consolidarsi, l’Estate ritroverà condizioni di gran caldo nella prima decade di Agosto, con massime nuovamente vicine a 38-40°C nelle aree interne del Centro-Sud.
Per la redazione di questo articolo abbiamo analizzato le elaborazioni dei modelli globali ECMWF e GFS.
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