
Il caldo estremo sta interessando l’Europa sud orientale, il medio oriente e parte dell’Asia. La Grecia sta affrontando la peggiore ondata di calore di questa stagione, con punte fino a 46°C; 45°C a Cipro. Nei Balcani 42°C in Albania, 41°C in Serbia.
Nel pomeriggio del 25 luglio la Turchia potrebbe aver visto il suo giorno più caldo mai registrato. nel distretto di Silopi, nella provincia sudorientale di Sirnak al confine tra Siria ed Iraq, sono stati registrati ben 50,5°C che, se confermato ufficialmente, si tratterebbe della temperatura più alta mai rilevata in Turchia da quando esistono le misurazioni strumentali.
La notizia, rilanciata da diverse testate, al momento non risulta ancora inserito nei comunicati ufficiali come nuovo record nazionale, motivo per cui è più corretto parlare di un valore ufficioso in attesa di validazione definitiva. E’ dunque necessario attendere eventuali verifiche strumentali e climatologiche prima di considerarlo ufficialmente come nuovo record assoluto per la Turchia.
Il primato attuale, ufficialmente riconosciuto, appartiene sempre alla stessa area geografica: 49,1?°C registrati a Cizre, sempre nella provincia di ??rnak, il 20 luglio 2021. Con i 50,5?°C di Silopi, si supererebbe quella soglia simbolica dei 50°C che da tempo rappresenta un confine critico per il clima del Mediterraneo e del Medio Oriente.
Il caldo torrido che ha colpito Silopi si inserisce in un contesto più ampio di ondate di calore persistenti che interessano il Medio Oriente, l’Asia Minore e in parte anche l’Europa sudorientale. Le temperature eccezionali sono state favorite da un blocco anticiclonico di lunga durata e da un forte riscaldamento della superficie terrestre e marina.
Nel frattempo il valore di 50,5°C rappresenta comunque quel chiaro segnale del del livello estremo che possono raggiungere le temperature estive in alcune aree del bacino mediterraneo, soprattutto in un clima che tende verso un progressivo riscaldamento.