Ferragosto bollente in tutta Italia, ma il meteo prepara un colpo di scena

(TEMPOITALIA.IT) La settimana di Ferragosto si preannuncia come la più calda dell’intera estate, con un’ondata di calore africano senza compromessi pronta a colpire tutta l’area del Mediterraneo. Le temperature saliranno vertiginosamente, raggiungendo in diverse zone valori vicini – e in alcuni casi superiori – ai 40 gradi. Tuttavia, secondo le ultime proiezioni, un progressivo calo delle temperature inizierà a farsi strada poco dopo il 15 del mese, portando un po’ di sollievo soprattutto al Nord e al Centro Italia, mentre il Sud continuerà a fare i conti con la coda del caldo.

 

Il picco del caldo: Ferragosto da primato
I dati più aggiornati dei modelli previsionali confermano quanto si temeva: tutta la seconda settimana di agosto sarà dominata da una bolla di aria rovente proveniente dal Nord Africa, sospinta da un solido promontorio subtropicale. Quest’ultimo si comporterà come un vero e proprio coperchio atmosferico, bloccando ogni scambio termico e facendo schizzare le temperature su livelli estremi. Si tratterà di un’ondata di caldo imponente, di quelle che restano impresse nei ricordi per intensità e durata. Le condizioni più critiche si registreranno tra il 12 e il 16 agosto, quando l’intera Penisola sarà completamente avvolta da questa massa d’aria rovente, sebbene qualche temporale potrà svilupparsi lungo l’arco alpino e più raramente sugli Appennini.

 

Segnali di cambiamento dopo metà mese
Nonostante l’intensità del caldo, i modelli matematici iniziano ad annusare una fase di cambiamento meteo che prenderà corpo dopo Ferragosto. Si tratterà di un graduale indebolimento dell’anticiclone subtropicale, che aprirà la porta a un’atmosfera più dinamica e instabile, con l’arrivo di aria meno calda e qualche fenomeno temporalesco nelle aree più sensibili come le Alpi.

 

Poi si muove qualcosa: l’aria calda comincia a ritirarsi
Le proiezioni modellistiche più attendibili segnalano ancora una presenza massiccia dell’aria rovente fino a sabato 16 agosto, soprattutto nei bassi strati atmosferici. Ma già a partire da martedì 19 agosto, i modelli iniziano a mostrare un arretramento del nucleo caldo verso il Nord Africa. Questo cambiamento si tradurrà in temperature più miti al Nord Italia e su parte delle regioni centrali. Le serate torneranno a essere più fresche e ventilate, mentre nelle ore centrali del giorno il caldo sarà comunque presente, ma con valori meno opprimenti.

 

Nord più fresco, Sud ancora esposto all’anticiclone
Se le regioni settentrionali saranno le prime a beneficiare di questo cambio d’aria, il Sud Italia continuerà a restare sotto l’influsso della parte più tenace dell’anticiclone africano. Qui il caldo persisterà più a lungo, con valori ancora elevati, ma comunque meno estremi rispetto al picco di Ferragosto. Col passare dei giorni, però, anche le regioni meridionali potrebbero cominciare ad avvertire gli effetti del cambiamento, seppur con maggiore ritardo.

 

Instabilità in arrivo: temporali al Nord e nelle aree interne del Centro
Il graduale cedimento dell’alta pressione aprirà la strada a fenomeni instabili soprattutto nel Nord Italia, dove la presenza di aria più fresca in quota andrà a creare contrasti termici più marcati. Saranno proprio questi contrasti a generare temporali pomeridiani, con particolare intensità nelle zone montane e pedemontane. Anche l’entroterra del Centro potrà vedere qualche rovescio isolato, mentre il Sud manterrà condizioni più stabili e asciutte per effetto di un anticiclone ancora attivo.

 

Credit: l’articolo è stato redatto consultando principalmente le elaborazioni dei modelli meteo GFS e ECMWF. (TEMPOITALIA.IT)

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