Meteo: grandi NOVITÀ in arrivo, c’è odore di FINE ESTATE

(TEMPOITALIA.IT) Nel fine settimana post-Ferragosto il Sole e il caldo avranno ancora spazio, ma i segnali di cambiamento meteo aumenteranno con temporali diurni più frequenti sulle aree interne e montuose. Da lunedì 18 è possibile un modesto calo delle temperature; il possibile passaggio più netto si colloca tra il 20 e il 22 agosto, quando una perturbazione dal Nord Atlantico potrebbe attenuare in modo marcato l’afa, interessando prima il Nord e il Centro Italia, e solo in parte il Sud.

 

Temporali di calore in sviluppo
Con l’indebolimento dell’alta pressione, l’atmosfera diventerà più vivace e favorirà temporali diurni. La perdita di forza della struttura anticiclonica sta causando un’ampia lacuna barica in quota. Questo meccanismo agevola la crescita di nubi cumuliformi che, in presenza di moti convettivi sufficienti, possono generare fenomeni anche intensi.

 

Instabilità a tratti sulle aree interne
Dopo alcuni episodi intensi osservati di recente, questo weekend e fino a martedì giorni si potranno formare nuove celle temporalesche soprattutto nelle zone interne e sui rilievi, dalle Alpi agli Appennini meridionali. Gli acquazzoni in taluni casi, potranno risultare forti e trasformarsi in nubifragi o essere accompagnati da grandine e forti raffiche di vento; è quindi opportuno un costante monitoraggio.

 

Il caldo non si esaurisce subito
L’ondata di caldo non termina di colpo. Il clima afoso, con temperature elevate, continuerà a farsi sentire almeno fino ai primi giorni della prossima settimana. Da lunedì 18 un primo, lieve calo termico potrebbe interessare molte regioni.

 

Tutte le novità della prossima settimana
Le ultime elaborazioni dei modelli matematici indicano la possibilità di un cambiamento meteo più netto tra il 20 e il 22 agosto. L’anticiclone africano, ormai indebolito, potrebbe lasciare spazio a un’irruzione di aria fredda dal Nord Atlantico. La prima vera perturbazione del mese avrebbe il potenziale per ridurre in modo significativo l’afa e riportare condizioni più gestibili. Il Nord e il Centro Italia risulterebbero i primi settori coinvolti con precipitazioni diffuse e temporali localmente forti; in seguito l’evoluzione potrebbe estendersi anche verso le regioni meridionali, probabilmente con effetti più marginali.

 

Precipitazioni e prospettive di fine mese
Nel complesso, la terza decade di agosto appare più dinamica dal punto di vista atmosferico, inizialmente con fenomeni concentrati attorno alle aree di montagna, successivamente con l’ingresso di sistemi perturbati dall’Atlantico. In tale scenario, l’intensità del caldo potrebbe diminuire in modo sostanziale e l’Estate lasciare il posto a condizioni meteo pre-autunnali.

 

Credit: l’articolo è stato redatto consultando principalmente le elaborazioni dei modelli meteo GFS e ECMWF. (TEMPOITALIA.IT)

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