
(TEMPOITALIA.IT) È appena iniziata l’espansione di aria calda proveniente dall’Africa verso l’Italia, richiamata dal ciclone extratropicale Erin, il famoso uragano di cui abbiamo parlato diversi giorni fa e che attualmente non ha più tali caratteristiche tropicali. Ma che diretto verso le Isole Britanniche aprirà la strada ad altre aree di bassa pressione di eccezionale intensità per il periodo, che ricordiamo è appena fine agosto.
In Italia la situazione meteorologica è complessa perché mentre le regioni settentrionali sono come dire abbastanza fuori dall’onda calda e si registrano temperature massime comunque sopra i 25°C in pianura ma sotto i 30°C, nel resto della penisola la situazione meteorologica è invece veramente molto diversa.
Firenze e buona parte della Toscana rientrano in quel flusso che interessa le regioni settentrionali italiane, così anche parte dell’Umbria e le Marche che non registrano temperature eccessive. Va detto che comunque Firenze Peretola tocca i 31°C con umidità moderata.
Ma scendendo appena più a Sud andiamo verso Roma dove la situazione cambia drasticamente con umidità dell’aria molto elevata e una temperatura che impenna decisamente sopra i 30°C così su buona parte del Lazio centro-meridionale. Nella cerchia urbana di Roma si segnalano valori anche di oltre 33°C ma a macchia di leopardo ci sono picchi termici registrati da stazioni meteorologiche private anche di 35°C nel Lazio settentrionale. Ad esempio caldo secco su Rieti dove già siamo nel cuore dell’Italia e qui ci sono 36°C. C’è da dire che però queste temperature sono distribuite come fenomeni pomeridiani che si stanno verificando nelle ore centrali della giornata.
In Sardegna si toccano i 35°C eppure l’ondata di caldo deve ancora arrivare. Le stime a nostra disposizione indicano valori per i prossimi giorni sino a 38°C come picco massimo. Palermo e Benevento 37°C in varie località di Calabria e Sardegna. Ancora nel centro-Sud Italia con valori decisamente superiori a 30°C da segnalare che anche alcune località verso il Nord Italia saranno interessate temporaneamente da valori superiori a 30°C e la candidata ideale sembra essere Bologna dove la stima indica un valore estremo massimo di 32°C.
Siamo però con l’impressione che questa ondata di calore sia dai modelli matematici per le temperatura a 2 metri sopra il livello del mare sottostimata perché vediamo già picchi estremi molto elevati eppure l’onda calda deve giungere ancora – attualmente si trova nel Nordafrica.
Ora è probabile che il gran caldo che si registrerà alla quota di 1500 metri circa sul livello del mare non si espanda in maniera esagerata verso il suolo e che quindi non si raggiungano valori più elevati di quelli citati prima. Ma c’è il rischio che succeda, cioè che in alcune località si possano superare i 40°C e diciamo in ben più di quelle che si potrebbero ipotizzare. Sarà sicuramente un evento fulmineo di breve durata – non abbiamo niente a che fare con l’alta pressione africana – sarà un’onda calda generata da questa perturbazione in arrivo verso il Nord Italia e che poi si espanderà con instabilità atmosferica nel resto del nostro paese.
Tuttavia, resta il fatto che avremo una situazione parecchio estrema da monitorare entro la giornata di mercoledì 27 dato che il picco massimo si raggiungerà tra mercoledì 27 e giovedì 28 – il 27 cioè mercoledì in Sardegna, giovedì nel centro-Sud Italia e Sicilia.
Insomma ci aggiorneremo su questo evento meteorologico piuttosto consistente che potrebbe persino ritoccare i valori picchi massimi raggiunti in questo mese di agosto 2025 su alcune regioni e località italiane.
Credits:
- NASA Earth Observatory – Heat Waves Research
- NOAA/AOML – Heat Wave Ocean Research
- NASA Goddard Institute for Space Studies – Global Temperature Analysis
- US EPA – Climate Change Indicators: Heat Waves
- NOAA NESDIS – Satellite Heat Wave Monitoring
- NOAA Physical Sciences Laboratory – Marine Heatwaves
- NASA Earthdata – Heat Research Program