Meteo: l’ex uragano anticipa l’Autunno. Ma a Settembre esploderà il caldo

(TEMPOITALIA.IT) Un vortice ciclonico nato nell’Oceano Atlantico si è evoluto in un ciclone extratropicale compatto dopo aver raggiunto la categoria cinque al largo degli Stati Uniti. Dopo la transizione extratropicale, l’ormai ex uragano Erin ha scavato una depressione profonda fino a 950 hPa nei pressi dell’Irlanda, innescando un mix di caldo sahariano e instabilità intensa destinato a coinvolgere Sud Italia, Sardegna e Sicilia.

 

Origini oceaniche e traiettoria verso l’Europa

Giunto in acque temperate, Erin ha perso le caratteristiche tropicali trasformandosi in un sistema extratropicale eccezionalmente profondo. Il minimo barico, raro per fine agosto, si è posizionato a ovest delle Isole Britanniche, favorendo venti da sud-ovest e spingendo masse d’aria subtropicali verso il Bacino del Mediterraneo.

 

Impatto sul continente: i paesi più esposti

  • Regno Unito, Francia, Germania, Sud della Norvegia, Svezia, Danimarca e Polonia sperimenteranno piogge abbondanti e raffiche burrascose.
  • Il Nord Italia affronterà rovesci a macchia di leopardo, spesso violenti, con supercelle, nubifragi e sporadiche grandinate improvvise.
  • Nel Centro-Sud, con l’apporto di aria sahariana, la colonnina può sfiorare i 40 °C, mentre in Spagna si lambiranno picchi analoghe.

 

Caldo e mari bollenti: la miscela esplosiva

L’Adriatico e il Tirreno presentano superfici marine ancora molto calde, capaci di alimentare l’umidità nei bassi strati. Questo fattore, combinato con la convergenza dei venti, amplifica il rischio di fenomeni estremi lungo le fasce pedemontane della Pianura Padana e sui rilievi dell’Appennino settentrionale.

 

Linee temporalesche ricorrenti sul Nord Italia

Le ultimissime proiezioni di ECMWF e GFS indicano:

  • ondate di instabilità tra mercoledì sera e venerdì, con possibilità di temporali intensi;
  • nuove intrusioni fresche in quota che, reagendo col calore residuo, potrebbero replicare gli eventi per altre due volte entro la settimana successiva.

 

Scenario a medio termine: estate settembrina in vista

Un blocco alto-pressorio sull’Africa settentrionale potrebbe spezzare la sequenza perturbata, spalancando la porta a un nuovo episodio di caldo anomalo verso la fine della prima decade di settembre. Le temperature, specie su Sardegna, Sicilia, Puglia e Basilicata, rischiano di riportarsi ben oltre le medie, configurando una seconda estate di notevole intensità. Caldo in estensione probabile anche al Centro Italia e forse anche al Nord Italia.

 

Cosa aspettarsi regione per regione questa settimana

  • Nord Italia: valori termici prossimi o poco superiori alla media, ma con alta frequenza di temporali violenti.
  • Centro e Sud: dominano temporaneoi calore sahariano interrotte da rovesci locali, specie nelle zone interne e montuose. Temporali tra giovedì e venerdi su Toscana, Umbria, Marche e forse Lazio.
  • Isole Maggiori: forte soleggiamento alternato a isolati temporali pomeridiani, più probabili sui rilievi.

 

L’ex uragano Erin influenzerà il pattern meteorologico europeo, con conseguenze che si protrarranno per diversi giorni. C’è il rischio che nuove profonde basse pressioni raggiugano l’Europa e che influenzino il Nord Italia con ondate temporalesche di forte intensità su una parte della prima decade di settembre. Nel seguito, potrebbe tornare il caldo estivo, meno intenso però di agosto, decisamente.

 

Credit

L’articolo è stato redatto su analisi scientifica e dati forniti da:

  (TEMPOITALIA.IT)

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