Il tempo fino a Natale: instabilità, Estate tardiva con la sorpresa di Dicembre

 

(TEMPOITALIA.IT) La stagione autunnale 2025 si preannuncia molto più vivace rispetto agli ultimi anni. Le proiezioni del modello GFS, pur rimanendo una linea di tendenza e non una previsione certa, delineano uno scenario caratterizzato da un ottobre turbolento, un novembre altalenante e un dicembre che, dopo un avvio invernale, potrebbe virare verso una stabilità anticiclonica tipica degli ultimi inverni.

 

Ottobre: vortici freddi in azione e maltempo diffuso

La configurazione sinottica di inizio autunno mostra anticicloni deboli, incapaci di bloccare l’ingresso di vortici freddi in discesa dal Nord Europa e dall’Est europeo.

  • Effetti al suolo: numerose fasi di maltempo su gran parte della Penisola italiana, con piogge frequenti e temporali intensi.
  • Temperature: valori spesso inferiori alla media stagionale, con sbalzi termici marcati che accentuano la sensazione di un freddo precoce.
  • Impatto climatico: lo scenario richiama gli autunni instabili degli anni ’90, segnati da scambi meridiani e scarsa zonalità.

 

 

Novembre: pausa anticiclonica, ma non duratura

Il mese di novembre 2025 appare come un periodo di transizione, con momenti di stabilità alternati a fasi perturbate.

  • Tendenza generale: si osservano alcune rimonte anticicloniche, anche se non dominanti.
  • Perturbazioni: diverse depressioni atlantiche e saccature riportano piogge e venti intensi, in particolare sul Nord Italia e lungo le regioni tirreniche.
  • Temperature: durante le pause stabili risalgono lievemente, mentre nelle fasi perturbate tornano sotto media.
  • Dinamica atmosferica: il mese conserva la sua tipica alternanza autunnale tra bel tempo e instabilità diffusa.

 

 

Dicembre: avvio dinamico, poi dominio dell’anticiclone mediterraneo

L’inizio di dicembre potrebbe regalare le prime nevicate a quote relativamente basse, sia sulle regioni settentrionali che lungo l’Appennino centrale e meridionale, grazie a incursioni fredde da nord.

Nella seconda metà del mese, però, il vortice polare tende a compattarsi e la corrente a getto accelera, favorendo la formazione di un vasto anticiclone mediterraneo.

  • Conseguenze:
    • tempo stabile e mite al Centro-Sud,
    • nebbie persistenti in pianura Padana,
    • nubi basse tra la Liguria e l’alta Toscana.

Il flusso perturbato atlantico scorrerebbe più a nord, impedendo scambi meridiani e tagliando le possibilità di ondate di freddo significative. Una mappa per la fine di dicembre mostra il classico ritorno dell’anticiclone sul Mediterraneo, con le grandi depressioni confinate alle alte latitudini europee.

 

Sintesi stagionale: autunno dinamico, Natale stabile

  • L’autunno 2025 si prospetta più instabile della norma, con un ottobre particolarmente perturbato e un novembre irregolare.
  • Dicembre avrà un inizio invernale promettente, ma con molta probabilità chiuderà sotto il segno dell’anticiclone, con tempo mite e assenza di neve in pianura.
  • La tendenza natalizia non vede al momento nessuna irruzione fredda importante prima di gennaio, in continuità con le ultime stagioni.

 

Credit: l’articolo è stato redatto analizzando i dati dei modelli matematici ECMWF e Global Forecast System del NOAA (TEMPOITALIA.IT)

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