
I Monti Tatra, al confine meridionale della Polonia, nella catena dei Carpazi, si sono trasformati in un vero e proprio scenario invernale da cartolina grazie alla neve fresca che che è caduta anche fin verso i 1000m di quota, richiamando numerosi turisti affascinati dalla magia del paesaggio.
La causa è l’irruzione di aria fredda di lontana estrazione siberiana che ha raggiunto l’Europa centrale e orientale, compresa l’Italia, responsabile di un drastico calo delle temperature e di condizioni climatiche tardo autunnali.
Dietro la bellezza della coltre bianca che avvolto i rilievi polacchi, però, si nascondono rischi non trascurabili. Il servizio volontario di soccorso alpino dei Tatra ha infatti diramato un’allerta valanghe di primo grado, segnalando accumuli di neve fino a 20 centimetri in alcune aree.
Le autorità locali invitano gli escursionisti e gli appassionati di montagna alla massima prudenza. Nonostante l’aspetto invitante delle vette innevate, il rischio valanghe rimane concreto e impone comportamenti responsabili per garantire la sicurezza di tutti.