Cronaca Meteo – Impatto devastante su Giamaica per l’uragano Melissa, tra i più violenti di sempre. LIVE e VIDEO

ULTIM’ORA – EFFETTI DISASTROSI SU GIAMAICA CON 7 VITTIME – L’uragano Melissa continua a muoversi molto lentamente sull’isola di Giamaica con venti fino a 300km/h e una pressione centrale di 892 millibar, uno dei valori più bassi mai registrati nel bacino atlantico. Le autorità parlano di una situazione “catastrofica“: almeno tre vittime confermate sull’isola e sette in totale nei Caraibi, mentre vaste aree restano isolate a causa di blackout, frane e allagamenti. Intere comunità costiere, in particolare tra Kingston, Clarendon e St. Elizabeth, risultano in gran parte sommerse dopo uno Storm Surge alto fino a 6 metri. Oltre 300.000 persone sarebbero senza elettricità e migliaia si trovano nei rifugi di emergenza predisposti dal governo. Secondo i meteorologi, Melissa rappresenta la tempesta più potente mai approdata in Giamaica, con precipitazioni record che in alcune zone hanno già superato i 750 millimetri. Le autorità invitano la popolazione a non uscire di casa e ad attendere istruzioni, mentre i soccorsi faticano a raggiungere le aree più colpite. L’uragano si sta muovendo lentamente verso nord-ovest, puntando su Cuba orientale e successivamente sulle Bahamas, dove è già stato emesso lo stato di allerta. Gli esperti avvertono che, anche dopo il passaggio del nucleo principale, l’isola resterà esposta a frane e inondazioni diffuse nelle prossime 24 ore.

Ha da poco toccato terra nei pressi di New Hope, in Giamaica, l’uragano Melissa, con un impatto diretto e distruttivo sulla costa sud-occidentale del Paese. Il ciclone è arrivato sull’isola come uragano di categoria 5, accompagnato da venti devastanti, mareggiate di 6-7 metri e piogge torrenziali: si stimano accumuli oltre gli 800 mm in alcune aree. Qui la diretta dalla Giamaica

Le ultime rilevazioni degli Hurricane Hunters hanno mostrato valori eccezionali: venti medi di circa 172 kt (318 km/h) alla superficie e picchi fino a 215 kt (quasi 400 km/h) nei primi 200 metri più bassi dell’occhio meridionale di Melissa.

Stiamo assistendo a uno degli uragani più potenti della storia dell’Atlantico, paragonabile ai grandi super cicloni del passato come Wilma (2005) e Gilbert (1988). La pressione centrale è scesa a 892 hPa, la terza più bassa mai registrata nel bacino atlantico al pari di Labord Day (1935). Melissa, con 892 hPa, è il più intenso uragano mai approdato sulla terraferma nell’Atlantico da quando esistono i rilevamenti a pari merito con l’uragano Labor Day del 1935.

La Giamaica sta affrontando il suo uragano più potente di sempre, superando il devastante Gilbert del 1988. La combinazione di vento estremo, onde di tempesta e precipitazioni eccezionali renderà le prossime ore potenzialmente catastrofiche, specie nei distretti meridionali e nelle aree montuose centrali.

L’intensificazione rapidissima di Melissa è legata a un contesto oceanico eccezionale: le acque del Mar dei Caraibi superano i 30°C, con anomalie di oltre +1,5°C rispetto alla media stagionale e un calore sottomarino profondo fino a 60-70 metri. Questo serbatoio di energia ha alimentato un processo definito  Intensificazione Rapida tra i più impressionanti mai osservati: in meno di 36 ore, Melissa è passata da categoria 2 a 5, con un salto di oltre 65 nodi di intensità.

Anche se la frequenza complessiva degli uragani non mostra un aumento netto, cresce il numero di quelli estremamente intensi e a rapida intensificazione, in linea con le tendenze associate al riscaldamento globale.

La Giamaica resta ora nel pieno della tempesta, con raffiche equivalenti a quelle di un tornado EF4-EF5, in un territorio dove la vulnerabilità delle strutture e la densità abitativa aumentano ulteriormente i rischi.

© 3B Meteo