Meteo: il weekend riserva più di una sorpresa, ecco le novità

(TEMPOITALIA.IT) L’aria di Ognissanti arriva come una breve tregua dopo il maltempo di Halloween. Una modesta cupola di alta pressione si riafferma sull’Italia, quanto basta per rimettere ordine nei cieli e invogliare a uscire. È quella calma tipica d’autunno che dura il tempo di un respiro: luce più generosa, termometri in lieve risalita, orizzonti limpidi sulle coste.

Il quadro, però, non è uniforme. Al Nord resiste una certa variabilità con nubi in transito e qualche piovasco sparso, nulla di paragonabile ai fenomeni di Venerdì 31 ottobre. Più convinti i segnali di miglioramento al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, dove l’atmosfera tornerà più stabile e asciutta nelle ore centrali.

La parentesi, come spesso accade in autunno, sarà breve. Già dalla giornata successiva una nuova perturbazione atlantica si prepara a bussare alle porte dell’Europa occidentale, piegando verso il Mediterraneo con aria più fresca e umida.

 

Sabato di Ognissanti: tregua dopo Halloween

La giornata di Sabato 1 Novembre si presenterà nel complesso stabile su gran parte della penisola. Al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori prevarranno cieli sereni o poco nuvolosi, con massime che nelle ore centrali raggiungeranno 20–22 °C: condizioni ideali per una passeggiata, una gita breve o attività all’aperto. Al Nord insisterà una nuvolosità irregolare con locali piovaschi tra Piemonte, Lombardia e Veneto, senza compromettere la qualità della giornata. Termicamente saremo in linea con la stagione, con mattinate fresche e pomeriggi più miti dove filtra il sole.

Tipico di questa fase il contrasto tra pianure e colline: all’alba non si escludono banchi di nebbia o foschie nelle valli, mentre a quote leggermente superiori il soleggiamento sarà più generoso. È il classico “respiro” dell’autunno, fatto di spazi limpidi alternati a sottili strati nuvolosi.

 

Nord in altalena, Centro-Sud e isole più soleggiati

Il miglioramento sarà evidente tra Toscana meridionale, Lazio, Sardegna e Sicilia, con venti deboli e mari poco mossi. Sulle regioni di Nord-Ovest e Nord-Est scorreranno velature e nubi medio-basse, con la possibilità di qualche piovasco isolato: una variabilità da fine stagione più che un vero peggioramento. In questo contesto le massime oscilleranno attorno a 18–20 °C al Nord, poco superiori al Centro-Sud, con percezione più mite nei settori riparati dal vento.

 

Domenica 2 novembre: torna l’autunno dinamico

Tra Domenica 2 Novembre e la serata, il quadro cambia con l’ingresso di una saccatura dall’Atlantico. Le precipitazioni tenderanno a diffondersi su gran parte del Nord e sull’Alta Toscana, risultando più insistenti su Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria e sul settore settentrionale della Toscana. Non mancheranno rovesci e locali temporali, specie dove le correnti occidentali incanalano più umidità.

Il passaggio perturbato sarà accompagnato da un rinforzo dei venti meridionali al Centro-Nordscirocco e libeccio—con mari in rapido aumento del moto ondoso e un calo termico che partirà dalle regioni settentrionali. L’impressione per molti sarà quella di un cambio d’aria netto dopo la pausa di Sabato.

 

Neve sulle Alpi e termometri in flessione

Con aria più fresca in quota, la neve tornerà a farsi vedere sulle Alpi centro-orientali, con fiocchi oltre 1900–2000 metri e accumuli più apprezzabili sui versanti esposti. Non è ancora neve a bassa quota, ma è un segnale coerente con l’ingresso di masse d’aria più fredde alle medie quote. Le massime caleranno al Nord e sull’Alta Toscana, rimanendo più miti al Sud in attesa del peggioramento serale.

 

Serata e inizio settimana: venti tesi e cieli in peggioramento

Nel corso della serata di Domenica, il fronte estenderà gradualmente gli effetti verso le regioni tirreniche e la Sardegna, sospinto da venti tesi di scirocco e libeccio. Le prime piogge raggiungeranno Lazio e Campania, mentre sul resto del Centro e del Sud il cielo tenderà rapidamente a coprirsi. Dopo questa fase più vivace, non è escluso che una timida alta pressione torni ad affacciarsi a inizio settimana riportando qualche schiarita, ma l’equilibrio resterà precario, com’è tipico della stagione di transizione.

 

Credit: ECMWF, Copernicus Climate Change Service, UK Met Office, NOAA National Weather Service

  (TEMPOITALIA.IT)

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