
Una massa d’aria artica sta avanzando sull’Europa centro-settentrionale, causando un brusco crollo termico. Dopo settimane relativamente miti, è in atto un’irruzione fredda che porterà le temperature ben al di sotto delle medie stagionali, soprattutto tra Francia, Germania, Regno Unito e parte dell’Italia settentrionale.
Rispetto alle 24 ore precedenti un primo massiccio abbassamento delle temperature ha già coinvolto Regno Unito, Francia settentrionale, Belgio, Paesi Bassi e Germania, con valori che questa notte sono scesi anche sotto lo zero su alcune zone di pianura.
Tale colata artica durerà diversi giorni: l’aria fredda, già presente in quota, scenderà sempre più verso sud-est, favorendo notti con forti gelate e un ulteriore abbassamento delle temperature massime già da martedì. In alcune aree dell’Europa occidentale, la discesa termica potrebbe essere dell’ordine di 10°C o più rispetto ai valori recenti.

L’impatto climatico non si limiterà al freddo: l’arrivo dell’aria artica è associato anche a un sistema frontale che potrebbe portare nevicate in alcune zone, in particolare sull’Europa centrale. Su tratti delle pianure franco-tedesche infatti la neve, mista a pioggia, potrà cadere anche in pianura tra mercoledì e giovedì; fiocchi attesi anche a Ginevra.