Un flusso di correnti artiche sta attraversando il cuore del Vecchio Continente
con un primo fronte che dall’inizio della giornata di giovedì raggiungerà il
Veneto. Il tempo subirà un peggioramento già dalla prossima notte, con precipitazioni
in estensione dalle Alpi alle pianure settentrionali e con la neve che
imbiancherà i rilievi a partire dai 500/700m.
Nel corso di giovedì il fronte sfilerà verso sudest e il tempo inizierà a
migliorare, ma già in serata un nuovo impulso, carico di aria fredda di
estrazione artica, provocherà la ripresa dell’instabilità, complice la
formazione di un temporaneo minimo di pressione sul Mar Ligure.
Venerdì le precipitazioni interesseranno un po’ tutta la regione fino al
mattino e la neve cadrà a quote molto basse, a partire dai 300/500m o a tratti
anche a quote inferiori. Le temperature saranno in diminuzione e le massime a Verona,
Vicenza, Treviso e Padova non andranno oltre i 7°C, a Venezia 8°C. Tra il pomeriggio
e la sera comunque i fenomeni cominceranno ad attenuarsi a partire dalle Alpi e
il tempo migliorerà nella notte, tanto che sabato sarà una giornata stabile,
anche se con cielo offuscato da velature e strati alti in transito.
Anche la domenica comincerà all’insegna del bel tempo, ma l’afflusso di
correnti artiche e le schiarite notturne saranno causa di un deciso
abbassamento delle temperature minime, con valori ampiamente e diffusamente
sotto zero anche in pianura, dove si avranno gelate estese. Entro sera invece
una nuova perturbazione in avvicinamento da ovest provocherà un graduale aumento
della nuvolosità sulle zone di pianura, seppur senza fenomeni. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Veneto.