
(TEMPOITALIA.IT) L’ultima parte di novembre sarà ancora in compagnia del freddo e maltempo, come conseguenza del meteo invernale che ha preso piede negli ultimi giorni. L’Italia è infatti alle prese con una circolazione depressionaria a carattere freddo legata all’irruzione artica che ha portato l’inverno tra noi.
Non finirà subito o quanto meno avremo a che fare con una fase particolarmente dinamica, a tratti ancora fredda. Il viavai di sistemi perturbati, supportati da correnti fredde di matrice groenlandese, sarà da ricondurre ad uno schema barico che vede l’anticiclone posizionato in pieno Atlantico.
L’assenza dell’anticiclone, che tende ad elevarsi verso nord, non ostacolerà l’ingresso delle perturbazioni. La dinamicità e l’arrivo dell’aria fredda verso il Mediterraneo deriva da un Vortice Polare parecchio disturbato. Tutto parrebbe quindi traghettare verso un avvio d’inverno sorprendente, ben diverso dagli ultimi anni.
A dire il vero, in prospettiva appare concretizzarsi un cambiamento rilevante, che potrebbe coincidere con l’inizio di Dicembre. La ripartenza del Vortice Polare potrebbe infatti riportare l’anticiclone a distendersi verso parte dell’Europa e del Mediterraneo, costringendo il freddo a ritirarsi verso ovest e verso nord.
Questa tendenza è tutta ancora da verificare, vista la distanza temporale, ma è al momento sostenuta dalle proiezioni a lungo termine sia del Centro Meteo Europeo con sede a Reading che dell’Agenzia USA. L’ultima settimana di novembre sarà invece alquanto movimentata, per la persistenza di un getto ondulato.
Dinamicità invernale prima del ritorno dell’Anticiclone
Altre perturbazioni scivoleranno sul Sud Europa e sul Mediterraneo, guidate lungo l’ampia saccatura fredda con fulcro sulle nazioni settentrionali del Continente. Il nuovo affondo perturbato della prima parte della settimana sarà probabilmente in grado di generare un nuovo vortice sui mari italiani.
Una fase perturbata penalizzerà ancora il nostro Paese. Il freddo sarà più smorzato di questi giorni, ma comunque le temperature dovrebbero mantenersi a tratti sotto le medie del periodo. La possibilità di neve a bassa quota riguarderà però solo il Nord Italia, almeno in un frangente iniziale.
L’attesa svolta verso un clima meno invernale è attesa entro inizio Dicembre, forse già a partire dal weekend del 29-30 novembre. Un cambio di disposizione dei centri depressionari e l’accelerazione del flusso zonale potrebbe incentivare la rimonta dell’anticiclone atlantico.
Le correnti perturbate risaliranno più a nord. Il ritorno dell’anticiclone potrebbe progressivamente abbracciare anche l’Italia, mentre le discese fredde rimarrebbero relegate all’Europa Orientale, fino ai Balcani. Ci potrebbe così essere l’avvio di un periodo meteo più piatto e dalle temperature miti. (TEMPOITALIA.IT)
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