Arabia Saudita: la destinazione più in voga per il 2024
Gennaio 21, 2024La nuova frontiera del turismo: l’Arabia Saudita
L’Arabia Saudita sta diventando una meta sempre più ambita dai viaggiatori di tutto il mondo. Con le sue città futuristiche, i paesaggi naturali ancora inesplorati, i siti archeologici poco affollati e una cultura ricca e affascinante, questo Paese sta attirando l’attenzione di un numero crescente di turisti. Anche personaggi famosi del mondo dello sport e dello spettacolo hanno iniziato a visitare l’Arabia Saudita, attirati non solo dalle opportunità economiche, ma anche dalla bellezza e dall’unicità del luogo.
Le compagnie aeree stanno rispondendo a questa crescente domanda aggiungendo voli per l’Arabia Saudita nei loro programmi. ITA, ad esempio, ha annunciato due nuove rotte per Riad e Jeddah, mentre Wizz Air ha ripreso i suoi voli low cost per Riad da Milano Malpensa e Roma Fiumicino.
Obiettivo 2030: la trasformazione dell’Arabia Saudita
La crescita esponenziale di Riad
Entro il 2030, anno in cui Riad ospiterà l’Expo, si prevede una crescita esponenziale del Paese. La città sta già assistendo alla nascita di nuovi grattacieli, quartieri e itinerari turistici. La Kingdom Tower, alta 302 metri, è attualmente l’edificio più alto, mentre il Burj Rafal è uno degli hotel più alti al mondo. Anche l’architettura classica ha il suo fascino, con la Fortezza Masmak costruita con mattoni di fango e argilla e le oltre 4.300 moschee presenti in città.
Progetti futuristici e nuove città
Tra i progetti in fase di realizzazione c’è il Mukaab, un edificio a forma di cubo ispirato all’architettura Najdi delle tribù beduine del deserto. Sorgerà nel nuovo quartiere di New Murabba. Inoltre, entro il 2029, in occasione dei Giochi asiatici invernali, verrà costruita una nuova città chiamata Trojena, una smart city a emissioni zero alimentata da energia rinnovabile.
Il futuro del deserto saudita
Architetture avveniristiche e turismo sostenibile
Oltre ai grattacieli futuristici di Riad, l’Arabia Saudita sta puntando su strutture avveniristiche integrate nel paesaggio desertico, molte delle quali progettate da architetti di fama mondiale. Un esempio è Maraya, un cubo di specchi realizzato nel 2017, il più grande del mondo, che funge da sala concerti e ospita eventi e spettacoli.
Attività sportive e paesaggi mozzafiato
La regione storica di AlUla offre un ambiente ideale per praticare sport estremi, corsa, trekking, arrampicata, escursionismo, attività equestri e ora anche ciclismo. Con una varietà di montagne di arenaria, altopiani vulcanici e strade tortuose, ci sono percorsi adatti a tutti i ciclisti. Inoltre, Jebel Fihrayn, conosciuto come The Edge of the World, offre un paesaggio incredibile che sembra appartenere a un altro pianeta.
Il Mar Rosso saudita
Le Isole di Farasan e il progetto The Red Sea
Un viaggio in Arabia Saudita non può prescindere da una sosta al mare tra le Isole di Farasan, un arcipelago con acque limpide e ricche di coralli. Lungo la costa saudita sta sorgendo una nuova meta mare chiamata The Red Sea, destinata a diventare una delle più gettonate nei prossimi anni, con 1,5 milioni di turisti all’anno attesi. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo aeroporto internazionale e sarà la più grande destinazione turistica del mondo completamente alimentata da energie rinnovabili, con l’obiettivo di rigenerazione ambientale.
Obiettivi turistici e sviluppo sostenibile
Sebbene l’Arabia Saudita sia stata tradizionalmente una meta di turismo religioso, con tre milioni di musulmani stranieri che ogni anno compiono il pellegrinaggio verso la Mecca, entro il 2030 il Paese si è posto l’obiettivo di facilitare l’ingresso agli stranieri e di aprire nuovi hotel e resort, anche di lusso, per ospitare fino a cento milioni di turisti ogni anno.