Brusco RIALZO TEMPERATURE alle porte: sarà tarda Primavera
Marzo 10, 2020Ci risiamo. Siamo ormai prossimi all’archiviazione della fase “polare” che ha caratterizzato la prima decade di marzo e ci apprestiamo ad affrontare una fase anticiclonica che sfocerà in giornate dal sapore tardo primaverili. Un vigoroso promontorio anticiclonico si sta …
Ci risiamo. Siamo ormai prossimi all’archiviazione della fase “polare” che ha caratterizzato la prima decade di marzo e ci apprestiamo ad affrontare una fase anticiclonica che sfocerà in giornate dal sapore tardo primaverili.
Un vigoroso promontorio anticiclonico si sta già sviluppando sull’Europa sudoccidentale e ben presto si propagherà attraverso il Mediterraneo raggiungendo l’Europa centro-orientale e i Balcani. Dovrebbe persistere in loco almeno sino al fine settimana, dispensando anomalie termiche possenti. Le temperature dovrebbero dirigersi rapidamente su valori superiori alle medie stagionali su gran parte dell’Europa continentale, oltre ovviamente al Mediterraneo e all’area del Mar Nero.
Quelle che vedete sono proiezioni termiche sulla base del modello europeo ECMWF e si riferiscono alle probabili anomalie per la giornata di giovedì. Si parla di anomalie a circa 1500 metri di quota, rispetto a una media trentennale di riferimento che nel caso specifico è il periodo 1981-2010.
Su tali mappe la colorazione non lascia alcun dubbio: gran parte d’Europa, come scritto precedentemente, sarà colpita da un’ondata di caldo precoce. Le deviazioni più imponenti saranno in Spagna e tra Corsica-Sardegna: parliamo di circa 14°C oltre il normale. Ma su gran parte del bacino del Mediterraneo e fin sulle sponde del Mar Nero, si prospettano anomalie di 10-12°C.
Al suolo, per quanto riguarda le nostre regioni, le temperature massime potrebbero raggiungere tranquillamente punte di 24-25°C. Soprattutto tra le due Isole Maggiori, Calabria, Puglia. Sul Centro Italia, ma anche in Val Padana, la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere 20°C.
Ovviamente stiamo parlando di temperature massime, le minime – complice il freddo di questi giorni – almeno inizialmente non saliranno con tanta foga. Un aumento più consistente potrebbe intervenire a cavallo tra il fine settimana e l’inizio della prossima, quando i venti potrebbero ruotare dai quadranti meridionali preannunciano un affondo ciclonico tra la Penisola Iberica e il Nord Africa.
Insomma, dopo aver affrontare una prima decade vagamente invernale siamo prossimi alla prima, vera parentesi primaverile del mese di marzo.