
(TEMPOITALIA.IT) Siamo nel pieno di una prolungata ondata di calore africana che continuerà a dominare la scena almeno fino al 17-18 agosto, senza variazioni significative. Il sole resterà protagonista insieme a temperature ampiamente sopra la media, interrotte solo da lievi disturbi dovuti a un modesto calo dei geopotenziali in quota.
La causa è sempre la stessa: una massa d’aria subtropicale che da giorni staziona sopra il bacino del Mediterraneo. I piccoli cali di temperatura previsti nei prossimi giorni saranno quasi impercettibili, complice l’invecchiamento della struttura anticiclonica. Questo fenomeno, tipico delle alte pressioni durature, porta a una riduzione lieve delle temperature massime ma, in parallelo, a un aumento dell’umidità relativa, mantenendo alto — e talvolta peggiorando — il disagio termico.
Dal 12 agosto si osserverà un leggero indebolimento dell’anticiclone, con un piccolo calo delle altezze di geopotenziale in quota. In questo contesto potrebbe svilupparsi una debole circolazione ciclonica sul Mar Tirreno, capace di generare qualche temporale locale. Una seconda fase simile è attesa nel fine settimana subito dopo Ferragosto, con temperature massime in calo di 3-4°C e sporadici fenomeni temporaleschi: nulla che possa essere definito una rinfrescata, piuttosto un caldo meno opprimente ma più umido.
L’attenzione è puntata intorno al 21 agosto, quando una saccatura in discesa potrebbe portare un cambio più deciso. Per ora, tuttavia, l’unica vera soluzione per sfuggire al caldo resta salire di quota. Le zone costiere non riescono più a beneficiare delle brezze notturne a causa della temperatura elevata dell’acqua, e per respirare un’aria più fresca la soglia si alza oltre i 1000 metri. Sempre più turisti scelgono vacanze in montagna, mentre il mare, così come le città, non riesce più a offrire sollievo nelle notti estive.
Credit: l’articolo è stato redatto su analisi scientifica principalmente dei dati di ECMWF e Global Forecast System del NOAA, integrati con dati di AccuWeather e Weather.com. (TEMPOITALIA.IT)
Caldo verso la fase finale: la “data del repentino cambiamento meteo”