Calma meteo prima della BUFERA di FREDDO e NEVE

Calma meteo prima della BUFERA di FREDDO e NEVE

Febbraio 1, 2020 Off Di miometeo
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Il primo giorno di febbraio inizia con condizioni meteo  estreme, con temperatura sensibilmente superiori alla media, proseguendo quel trend che ha caratterizzato tutto il resto della stagione invernale. Ma non solo, attualmente è presente della nuvolosità medio-bassa, che in varie …

Il primo giorno di febbraio inizia con condizioni meteo  estreme, con temperatura sensibilmente superiori alla media, proseguendo quel trend che ha caratterizzato tutto il resto della stagione invernale. Ma non solo, attualmente è presente della nuvolosità medio-bassa, che in varie regioni genera pioviggine insistenti, in Valle Padana foschia densa e nebbia.

Il clima è decisamente uggioso, nonostante ci sia l’alta pressione.

Le previsioni meteo prospettano un aumento dei valori della temperatura, che localmente supereranno i 20° centigradi e alcune località. Ciò potrebbe avvenire laddove ci sarà il rasserenamento del cielo, e l’assenza di foschia.

Ma già previsioni meteo a più lungo termine, per metà della prossima settimana prospettano un severo cambiamento con aria fredda proveniente da nord.

Sostanzialmente stiamo vivendo una sorta di calma che precede una bufera, se non è una tempesta di vento con aria fredda proveniente da nord. I modelli matematici prospettano raffiche di vento notevolissime, soprattutto nelle zone esposte. In alcune località si potrebbero superare ampiamente i 100 km/h di raffica.

Noterete anche stavolta che si passerà da un estremo all’altro, da temperature che sarebbero più consone in primavera, e non di certo tra gennaio e febbraio, a un severo abbassamento della temperatura derivante d’aria molto fredda.
Tuttavia, non tutta Italia sarà interessata alla stessa maniera dell’aria fredda, la parte occidentale del Paese risentirà decisamente meno del freddo.

Ma non solo, dopo la burrasca proveniente da nord, tornerà l’alta pressione, e la colonnina di mercurio salirà repentinamente.

Si ha come l’impressione di un estremizzazione severa delle condizioni meteo verso una prospettiva primaverile, perciò non ci sarà da stupirsi se si manifesteranno più avanti anche temporali. Ma per ora non è sono previsti quantomeno nelle regioni settentrionali, dove proseguirà il periodo piuttosto asciutto, cioè senza precipitazioni.

D’altronde, l’assenza di perturbazioni oceaniche sull’Italia costituisce un ulteriore grave anomalia di questo inverno, ciò sta determinando un deficit pluviometrico su base mensile diffuso.

Stanno vivendo questo periodo di assenza di piogge anche le regioni meridionali e la Sicilia, le coste della Sardegna, tutte aree che d’inverno dovrebbero ottenere il maggior quantitativo di pioggia dell’anno. Ma come abbiamo visto in altri recenti anni, le piogge poi si presentano quando meno te l’aspetti.
Due anni fa la forte siccità che attanagliava Sardegna, la Sicilia e le regioni meridionali fu spazzata via da piogge torrenziali che iniziarono a maggio e proseguirono a tratti durante l’estate. In quel periodo dell’anno che dovrebbe essere il più asciutto dei 12 mesi.

Ma torniamo alla previsioni meteo, durante il transito dell’aria fredda, le regioni alpine esposte ai forti venti da nord-nordest, potrebbero avere precipitazioni nevose, la neve potrebbe cadere lungo l’Appennino centrale meridionale, e a quote abbastanza basse anche su settori Adriatico. Localmente si avranno bufere di vento.

LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina:

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