Centro Meteo Europeo: l’Inverno a Febbraio

Centro Meteo Europeo: l’Inverno a Febbraio

Gennaio 19, 2020 Off Di miometeo
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Le proiezioni del centro meteo europeo per il mese di febbraio prospettano condizioni climatiche piuttosto differenti rispetto a quelle che stiamo vivendo in questo gennaio. Innanzitutto, la temperatura dovrebbe essere lievemente più bassa della media per buona parte del periodo, …

Le proiezioni del centro meteo europeo per il mese di febbraio prospettano condizioni climatiche piuttosto differenti rispetto a quelle che stiamo vivendo in questo gennaio. Innanzitutto, la temperatura dovrebbe essere lievemente più bassa della media per buona parte del periodo, anche se improvvise fasi miti potrebbero portare su i termometri, tanto che la temperatura media di tutto il mese non dovrebbe essere inferiore alla norma di riferimento. Ma ormai ciò è divenuta una consuetudine, e presto avremo delle medie trentennali di riferimento.

Per quanto concerne le precipitazioni, queste saranno – così parrebbe – su buona parte d’Italia superiori alla media del mese. Probabilmente a causa di eventi che si manifesteranno in brevi periodi, come ormai è tipico osservare in questi anni.

La domanda che ci pongono molti lettori è se arriverà la neve alle quote molto basse. La risposta non c’è, ma comunque va detto che il vortice polare assumerà una configurazione tale che potrebbe spingere masse d’aria verso il Mediterraneo centrale che saranno probabilmente piuttosto fredde e perturbate, concedendo condizioni meteo favorevoli al maltempo e la neve.

Ma si tratta solo di previsioni a lungo termine, e come abbiamo visto più volte, siamo piuttosto soggetti a condizioni meteo estreme, le quali sono prevedibili appena con qualche giorno di preavviso.

Febbraio e l’ultimo mese dell’inverno meteorologico, il 1° marzo inizierà la primavera per convenzione internazionale, questo circa tre settimane prima di quella astronomica. Anche il mese di marzo è per sua natura un periodo piuttosto instabile, con eventi di freddo intenso, ma più brevi rispetto a febbraio, che si manifestano – a volte – quando durante la stagione invernale il freddo è stato molto inferiore rispetto la norma.

Ciò che preoccupa è proprio questo, il freddo tardivo che potrebbe arrivare se proseguirà l’anomalia del vortice polare.

Nel febbraio 2018, il vortice polare improvvisamente splitto’ a seguito di un surriscaldamento della stratosfera (Strat Warming). La circolazione atmosferica in alta quota si invertì, ed in Europa giunse aria gelida proveniente dalla Siberia. In Italia si ebbe un’ondata di gelo di notevole importanza. Gran parte dell’Europa fu interessata da temperature molto basse e nevicate. In Italia la neve cadde anche nelle coste tirreniche e di Sicilia.

Per tale motivo diamo estrema importanza l’evoluzione del vortice polare, in quanto anche se l’Italia non ne è vulnerabile come il Nord America e l’Europa settentrionale, con le sue evoluzioni, in qualche modo veniamo coinvolti anche noi, qui giù nel Mar Mediterraneo.

Insomma, per concludere c’è da sperare che il freddo si mostri a febbraio, al fine di avere una primavera più possibilmente normale, anche perché il freddo tardivo è causa di danni molto seri l’agricoltura, oltre che di disagio alla fauna selvatica, ma anche all’uomo.

LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina:

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