
E’ ormai da una settimana che nel nordest del Brasile piove incessantemente e la situazione si sempre più critica, giorno dopo giorno. A farne le spese è soprattutto lo stato del Pernambuco, alle prese con tese ed umide correnti che soffiano dall’Oceano verso l’interno, cariche di piogge ormai torrenziali. Gli enormi quantitativi di acqua che stanno cadendo hanno provocato devastazioni, innescando diverse frane che hanno travolto interi villaggi e spazzato via strade e ponti. Il bilancio delle vittime continua a salire e secondo gli ultimi dati è di 84, ma si teme che possa continuare ad aumentare, mentre decine sono i dispersi nella regione di Recife, un migliaio gli sfollati.
Solo nella giornata di sabato un’enorme frana si è portata via una baraccopoli nei pressi di Jardim Monteverde, uccidendo 19 persone. I fiumi in piena hanno spazzato mote abitazioni costruite sugli argini, diverse case costruite sui pendii delle montagne sono crollate a causa degli smottamenti del terreno impregnato d’acqua, seminando altre vittime.


