
Cronaca meteo. Balcani sott’acqua, stato di emergenza in Bosnia, Serbia e Croazia per piogge torrenziali
Marzo 29, 2025Il maltempo che sta interessando l’Italia ha colpito anche i vicini Balcani negli ultimi giorni, con piogge torrenziali che hanno causato alluvioni diffuse, smottamenti e danni ingenti in particolare in Bosnia-Erzegovina, Serbia e in alcune aree della Croazia. Intere comunità si sono ritrovate isolate o sommerse dall’acqua, mentre i fiumi, alimentati dalle piogge incessanti hanno raggiunto livelli di piena.
In Bosnia ed Erzegovina si sono registrati quantitativi di pioggia eccezionali per il periodo. Secondo i dati disponibili al 28 marzo ore 6 UTC, le precipitazioni cumulate hanno raggiunto picchi noteoli: Hajducke Vode: 221 mm, Cemerno: 179 mm, Vlasenica: 155 mm
Nel nord-ovest del Paese, in particolare attorno a Banja Luka, è stato dichiarato lo stato di emergenza in 16 insediamenti. Le acque hanno invaso quartieri residenziali, campi coltivati e infrastrutture. Anche a Laktas si lavora per rafforzare una diga che rischia di cedere sotto la pressione dell’acqua.
Nel Cantone di Una-Sana, oltre 200 edifici sono stati allagati. Le città di Bihac e Sanski Most risultano tra le più colpite, e tre valichi di frontiera con la Croazia sono stati chiusi a causa dell’emergenza.
In Croazia, la cittadina di Hrvatska Kostajnica è finita sott’acqua dopo che il fiume Una ha superato gli argini. I residenti si sono trovati improvvisamente circondati dall’acqua, con abitazioni sommerse e gravi danni strutturali. Anche a Karlovac la situazione è sotto controllo ma resta delicata, con il rischio di ulteriori esondazioni.
In Serbia le piogge alluvionali hanno causato lo straripamento del fiume Jadar causando dierse inondazioni.
I Balcani sono stati interessati da un flusso di correnti molto umide in risalita dal Mediterraneo, richiamati da una circolazione di bassa pressione che insiste tra Italia ed Europa sud orientale
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