
La Grecia è alle prese con violenti incendi boschivi alimentati da venti fino a 80 km/h, che nelle ultime 24 ore hanno causato un morto e distrutto case e terreni agricoli.

Il rogo più grave si è sviluppato a Keratea, a sud-est di Atene, dove un anziano è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Le fiamme, partite venerdì pomeriggio, hanno costretto all’evacuazione di sette aree e interrotto diverse strade. Sono in azione 190 vigili del fuoco, supportati da mezzi aerei e squadre arrivate da Repubblica Ceca e Romania.

Situazione critica anche nell’Antica Olimpia, dove uliveti e foreste sono stati divorati dal fuoco. Diversi villaggi sono stati evacuati ed è stato minacciato anche il sito archeologico. Oltre 100 vigili del fuoco e 13 mezzi aerei sino impegnati nelle opere di spegnimento.

Altri focolai sono segnalati sull’isola di Cefalonia. I forti venti hanno causato ritardi nei traghetti e la morte di due turisti vietnamiti a Milo. Le autorità avvertono che nei prossimi giorni il rischio di nuovi incendi resterà molto alto.