Cronaca METEO: EMERGENZA GELO E NEVE, mezza Europa va in tilt, nevicate record in Scozia

Cronaca METEO: EMERGENZA GELO E NEVE, mezza Europa va in tilt, nevicate record in Scozia

Febbraio 9, 2021 Off Di miometeo


GELO DALLA SIBERIA. Una massa di aria gelida sta dilagando fin sull’Europa centrale mettendo sotto scacco mezzo Continente. Pompata dalla gelida Siberia l’aria glaciale si muove con moto retrogrado da est verso ovest e sta affluendo fino alla Francia settentrionale e al Regno Unito, dove le temperature sono crollate e spesso si assiste a nevicate fino in pianura con clima davvero glaciale.

AGGIORNAMENTO MARTEDÌ, -25°C SUL BALTICO. La colata gelida che dalla Siberia e dalla Russia irrompe fin nel cuore dell’Europa continua a caratterizzare l’inizio della settimana e sta dando luogo ad un’altra giornata dai connotati pienamente invernali. Nei paesi baltici si raggiungono anche oggi temperature glaciali, con minime scese fino a -25°C in Estonia. Il clima si addolcisce, per modo di dire, sulle altre due Repubbliche Baltiche, più che altro grazie alle nevicate in corso che raggiungono pianure e coste, con la colonnina che frena la sua discesa a -10°C (Vilnius e Riga).

NEVE SULL’EUROPA CENTRALE. Nevicate deboli ma diffuse e con temperature ampiamente sotto zero stanno impegnando Polonia, Germania, parte di Austria e Svizzera. A Varsavia nevica con -7°C, a Berlino con -9°C, a Hannover neve e colonnina a -14C, gelo meno intenso nel sud della Germania, dove la lingua gelida che si allunga dall’est Europa è meno intensa: nevica con -3°C a Stoccarda e con -1C a Monaco di Baviera.

NEVE ANCHE A LONDRA. Il flusso gelido orientale raggiunge anche il Regno Unito nei suoi versanti est e la neve cade a Londra accompagnata da raffiche di vento e temperatura a -2°C. Neve anche in Scozia con -1°C a Edimburgo.

NEVE RECORD IN SCOZIA. Le nevicate degli ultimi giorni hanno portato ad accumuli record in Scozia, dove in alcuni punti non lontano da Aberdeen si raggiungono i 70cm. Battuto quindi il precedente record di 68cm per la località di Braemar che risaliva al 2001. E non è finita perché altra neve è in arrivo nelle prossime ore e lo spessore totale potrebbe incrementarsi ulteriormente.

FINO A -15°C IN BELGIO, -10°C IN OLANDA. Sono scesa ancora di qualche grado le temperature tra Belgio e Paesi Bassi, dopo le nevicate di lunedì. Questa notte la stazione olandese di Eibergen, in Olanda al confine con la Germania, ha fatto registrare una minima di addirittura -15°C, ma si segnalano anche i -9°C di Eindhoven e Maastricht, -5°C ad Amsterdam. Situazione non dissimile nel vicino Belgio dove la colonnina è sprofondata fino a -9°C a Bruxelles, dove la giornata è iniziata con le schiarite.

GELA LA FRANCIA. Si sono temporaneamente attenuate le nevicate a Parigi che hanno caratterizzato le prime ore della settimana ma il freddo rimane pungente e la temperatura è scesa a -2°C questa notte. Ancora più freddo nel nordest del paese, dove le minime sono scese fino a -7°C a Meaultè. Dopo la pausa del primo mattino è tornato però a nevicare sul nord della Francia, con fiocchi addirittura sulle coste della Bretagna.

AGGIORNAMENTO LUNEDÌ. FINO A -27°C NEI PAESI BALTICI. Oltre alla solita Scandinavia e alle pianure russe il grande gelo ha conquistato le Repubbliche Baltiche, Bielorussia, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Belgio, Olanda, poi anche la Francia settentrionale compresa Parigi e le isole britanniche. Nella mattinata di oggi la colonnina precipita fino a -17°C a Riga e Vilnius. Nevica con -12°C a Kiev, con -10°C a Varsavia, con -9C a Berlino, con -8°C a Praga, con -5°C a Bruxelles e Amsterdam, fiocchi con -2°C fino a Parigi e Londra. Ma temperature ancora più estreme si sono registrate questa notte in Lituania e Lettonia, con punte di -26/-27°C fino in pianura.



BUFERE DI NEVE E TRAFFICO IN TILT NEL CENTRO EUROPA, SCUOLE CHIUSE IN GERMANIA. La neve cade spesso accompagnata da forti raffiche di veneto da est che determinano condizioni di bufera e i fiocchi, anche abbondanti, stanno paralizzando il traffico su molti stati dell’Europa centrale. Traffico in tilt o comunque rallentato già da domenica in Olanda, dove sono caduti 20cm di neve fresca e asciutta, e intorno a Bruxelles, nella Germania settentrionale, in Polonia e a Praga, dove si sono avuti anche fenomeni di intenso gelicidio. Diversi tir sono rimasti bloccati per la neve sull’autostrada A4 vicino a Gera, nella Germania orientale, mentre l’autostrada A7 vicino a Goettingen, nella Germania settentrionale, è stata chiusa. Forti disagi anche nella circolazione ferroviaria nel centro-nord della Germania, in particolare a nord-est di Francoforte, a ovest di Berlino e a sud-ovest di Amburgo. Molte scuole sono rimaste chiuse oggi, lunedì.

GELO E NEVE ANCHE IN SETTIMANA. E nei prossimi giorni la situazione non è attesa in miglioramento, anzi. La lingua gelida siberiana continuerà a bersagliare mezzo Continente per gran parte della settimana, estendendosi probabilmente da giovedì fino alla Penisola Balcanica. Nel frattempo dall’Atlantico cercheranno di farsi strada le perturbazioni su Germania, Polonia e Penisola Balcanica, anche se il più mite respiro occidentale smorzerà in parte il grande gelo, ma non abbastanza per impedire alla neve di raggiungere ancora quote pianeggianti. E a partire dal weekend l’aria gelida potrebbe estendersi anche verso l’Italia con possibili risvolti nevosi nella prossima settimana.

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