
Il risveglio di oggi su molti stati europei è stato decisamente frizzante. Lo abbiamo visto sulle nostre regioni settentrionali, dove i valori minimi si sono portati anche di oltre 4/6°C al di sotto delle medie del periodo, ma sul comparto nordorientale del Continente si sono registrati valori diffusamente sotto zero, tipici dell’autunno inoltrato. Le cause sono l’ingresso dell’aria fredda che dalle alte latitudini europee va ad alimentare il vortice di bassa pressione presente tra il Nord Italia e il Centro Europa e le schiarite che hanno favorito l’irraggiamento notturno.
Sui Paesi Baltici si registrano diverse minime di -1°C, in Bielorussia si arriva fino a -3°C. Valori prossimi a 0°C sulla Polonia orientale e sull’Ucraina settentrionale. Fredde, anche se non sotto zero, capitali come Varsavia, dove la minima è scesa a 5°C, Kyev con 3°C, Vilnius con 2°C.
Il calo termico è stato meno incisivi sull’Europa centrale, a causa dell’estesa copertura nuvolosa provocata dal centro di bassa pressione che ha impedito l’irraggiamento notturno mantenendo i valori minimi più elevati, intorno a 7/9°C sulle pianure tedesche, 9/11°C in Francia.