Cronaca Meteo Europa – Nucleo freddo artico determina temperature anomale con gelo e neve precoce. Foto e video

L’imponente irruzione di aria artica precoce che dalle alte latitudini è scivolata verso l’Europa occidentale ha determinato un tracollo termico notevole che ha raggiunto persino il nord Africa. Sia al suolo che in quota le temperature sono finite sotto media di 8/10°C conferendo a questa ultima decade di novembre l’aspetto di un dicembre inoltrato o persino un inizio di gennaio. Naturalmente si tratta di un evento meteo che non va confuso con l’andamento climatico conclamato di riscaldamento globale ma è pur sempre un evento di rilievo.  Nel Regno Unito il Met Office ha emesso numerose allerte per neve e ghiaccio, con valori minimi scesi fino a circa -10/-11 °C nelle zone rurali della Scozia e accumuli di neve nell’ordine dei 15-25 cm in alcune aree collinari, mentre fioccate e leggeri accumuli sono stati segnalati fin nel centro di Londra e nel Sud-Est inglese, causando disagi a trasporti e scuole. In Irlanda e su parte dell’ovest del Regno Unito le masse d’aria artica hanno portato gelate diffuse, massime spesso comprese tra 3 e 7 °C e nevicate a tratti abbondanti sulle zone interne e più elevate, con avvisi di possibili interruzioni di corrente e comunità isolate.  Sulla Penisola Iberica l’aria artica ha raggiunto soprattutto il nord della Spagna, dove si sono avute nevicate consistenti a quote medie (circa 600-800 m) e imbiancate estese sui rilievi cantabrici e pirenaici, con temperature di diversi gradi inferiori alla media e problemi di viabilità su strade e valichi. Questa mattina la minima di Madrid è stata di -2°C. Più a nord e a est, una “prima” neve diffusa ha interessato la Germania, con fiocchi su molte città e gelo notturno, fino a -4°C la minima di Berlino, mentre tra Francia, Svizzera e le Alpi la fase fredda è stata descritta come uno degli episodi novembrini più intensi degli ultimi anni.



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