Cronaca meteo – Europa spaccata, Alluvioni a ovest, neve a est. Più freddo in Turchia che oltre il Circolo Polare Artico. Ecco perchè
Ottobre 19, 2024Una notevole ondulazione del getto caratterizzata da una configurazione circolatoria a forma di Omega sta determinando condizioni climatiche molto diverse da un capo all’altro del vecchio continente.
Sul comparto europeo occidentale agisce una profonda circolazione atlantica che sta portando forte maltempo e temperature autunnali dalle Isole Britanniche alla Francia, fino ai paesi Mediterranei, Italia inclusa.
Sul settore centrale e nord orientale invece una massiccia risalita di aria calda ha messo in campo un robusto promontorio di alta pressione di matrice sub tropicale che ha spinto i suoi massimi fin oltre il Circolo Polare artico. Località come Tromso che dovrebbero avere temperature massime non oltre i 6/7°C si sono ritrovate con tempo soleggiato e valori superiori ai 15°C e dunque ben 8°C al di sopra della media dopo che a inizio mese intorno al 3-4 ottobre era caduta la prima neve stagionale. Attualmente un po’ tutta la Scandinavia assieme a Baltico, Germania, Polonia, è con anomalie termiche positive.
Per contro dal Mare di Barents si è messa in moto una massa d’aria molto fredda che è scivolata dapprima sulla Russia europea portando la prima neve della stagione a Mosca tra il 15 e il 16 ottobre.
Successivamente è diretta verso Ucraina, Mar Nero e Turchia. L’irruzione fredda precoce è stata accompagnata da fenomeni nevosi fino a quote basse sull’Ucraina orientale e in queste ultime 24 ore ha raggiunto la Turchia dove la quota neve è scesa fin sotto i 1000m. Tutta la zona montagnosa interna è alle prese con nevicate copiose anche a carattere di bufera che stanno creando non pochi disagi alla circolazione. Le temperature sono crollate soprattutto lungo la costa del Mar Nero con valori massimi anche al di sotto dei 13°C, insomma, più freddo che a Tromso sui fiordi norvegesi settentrionali!
Tutto ciò non costituisce una stranezza, nel passaggio stagionale dall’autunno all’inverno, soprattutto in ottobre gli scambi meridiani che avvengono tra le alte e le basse latitudini possono mettere in movimento masse d’aria con caratteristiche termiche estremamente diverse e portare capovolgimenti drastici in termini di temperature e di tempo anche da un giorno all’altro.