Cronaca meteo. Europa tra intenso maltempo, tornado e caldo eccezionale
Ottobre 24, 2022
DOMENICA TORNADO IN FRANCIA. Sta succedendo un po’ di tutto in questi ultimi giorni di ottobre sullo scacchiere europeo. Con l’anticiclone africano che domina alle latitudini centro-meridionali del Continente il flusso perturbato atlantico è costretto a scorrere lungo il suo perimetro superiore, e lo fa trasportando una serie di fronti carichi di fenomeni anche intensi. Ne è la prova quello transitato domenica nel nord della Francia che ha dato origine a temporali violenti accompagnati addirittura da un tornado che ha colpito Bihucourt, località situata un centinaio di chilometri a nord di Parigi e un centinaio a sud della Manica.
Si sono avuti ingenti danni con edifici pesantemente danneggiati, pali della luce divelti e alberi sradicati, una persona è rimata lievemente ferita e 150 sono state evacuate. Colpita da un tornado anche la località di Conty, circa ottanta chilometri a nord di Parigi, anche in questo caso con ingenti danni, case scoperchiate e black out.
ALLAGAMENTI NEL SUD DELL’INGHILTERRA. Il maltempo domenica non ha risparmiato l’Inghilterra meridionale con forti piogge che hanno coinvolto anche Londra e diversi allagamenti. In alcune zone della città il livello dell’acqua è salito di molte decine di centimetri, rendendo impossibili gli spostamenti su importanti arterie stradali, come King Cross, Winchester Street, Whalebone Lane e Mawney Road. Il forte vento inoltre ha sradicato alcuni alberi che sono caduti sulle sedi stradali, bloccando il traffico con ripercussioni anche sui collegamenti ferroviari.
CALDO ANOMALO NEL SUD DEL CONTINENTE. Sull’Europa meridionale invece l’anticiclone africano ha mantenuto il tempo stabile e clima davvero caldo per il periodo. In Spagna le temperature massime hanno superato localmente i 30°C, con picchi di 31°C sulle Baleari e a Murcia. 31°C anche in Corsica, 30°C in Costa Azzurra e picchi di 29°C sulla costa atlantica franco-iberica, come a San Sebastian e Biarritz. E non è finita, perché in settimana le correnti calde subtropicali che affluiscono all’interno dell’anticiclone si intensificheranno e manterranno le temperature sensibilmente superiori alla norma, non solo alle latitudini mediterranee ma anche nel cuore del Continente.
