Cronaca meteo. Europa, vaste porzioni del Continente innevate, da molti giorni sotto il freddo artico

Cronaca meteo. Europa, vaste porzioni del Continente innevate, da molti giorni sotto il freddo artico

Dicembre 1, 2023 Off Di miometeo

FREQUENTI ONDATE DI FREDDO ARTICO IN EUROPA NELL’ULTIMO MESE – E’ stato un novembre decisamente freddo sull’Europa,specie nella seconda parte del mese, come non capitava da anni. Un vortice polare praticamente smembrato, contestualmente alla risalta degli anticicloni sin verso Groenlandia e Circolo Polare Artico, hanno creato i presupposti per ripetute irruzioni di aria artica sin nel cuore del Vecchio Continente, con temperature spesso sotto le medie del periodo in particolare sul comparto centro-orientale. Temperature spesso abbondantemente sotto lo zero e in alcuni casi da record si sono registrate dalla Germania, alla Polonia, Danimarca, ma soprattutto Scandinavia e alta Russia. Copenhagen due giorni fa ha vissuto la notte più fredda mai registrata a novembre negli ultimi cento anni, con una minima di -15°C. In Lapponia sono stati raggiunti ben -34°C negli ultimi giorni di novembre.

Le irruzione gelide, hanno interagito con il flusso umido atlantico alimentando vortici e perturbazioni responsabili di frequenti nevicate fino in pianura sul comparto europeo centro-orientale. Al momento si registrano accumuli diffusamente sui 15-30cm in pianura tra Stati Baltici, medio-alta Russia, fino a oltre 30-40cm in pianura su medio-alta Scandinavia ( picchi superiori ai 60-70cm sui rilievi). Accumuli mediamente compresi tra 1 e 10cm si registrano sugli Stati centrali a partire dalla Germania verso est, ma con punte localmente superiori in particolare tra medio-bassa Germania, Polonia, Slovacchia e Ungheria.

Intanto le nevicate proseguono sul comparto baltico e nuovi apporti nevosi sono attesi nell’imminente weekend su parte degli stati nordorientali, fino alla Bielorussia. Questi saranno favoriti dal passaggio di un fronte pilotato da un vortice in spostamento dall’Ucraina verso le pianure russe e dalla successiva intensificazione dell’ennesima irruzione artica, prevista dall’inizio della prossima settimana sugli stati centro-orientali del Continente.

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