Cronaca meteo. Gli incendi devastano il Cile: 24 vittime da dicembre, più di mille case distrutte – Video

Una vasta porzione del Cile centrale, poco a sud della Capitale Santiago, sta continuando a bruciare almeno da dicembre. Il primo incendio è scoppiato nel pomeriggio del 22 dicembre a circa 120km a sud di Santiago e da allora è stato un susseguirsi di focolai che non hanno dato tregua. Ad alimentare le fiamme che si sono mangiate quasi 300000 ettari di terreno sono stati i forti venti, il caldo intenso con punte anche di 40°C e le condizioni di grave siccità in cui versa da mesi questa area del Cile.

Da quel giorno fino all’8 febbraio hanno perso la vita 24 persone, 900 sono state evacuate, 1145 case sono andate distrutte e 5500 persone sono state coinvolte. Nelle provincie di Bío Bío, Araucanía, Ñuble, Maule, Los Ríos, Los Lagos, Aysén, O’Higgins, Valparaíso e Santiago Metropolitan, secondo il Global Wildfire Information System, il rischio di incendi varia da alto ad estremo per i prossimi giorni. A rischio anche provincie più meridionali del Cile, dove l’allerta varia da moderata ad alta.

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