
Continua l’egemonia dell’anticiclone che abbraccia due terzi del Vecchio Continente e lascia scoperte solo parte delle latitudini più settentrionali. Le correnti calde che risalgono dal Nord Africa culminano sul settore sudoccidentale europeo e sulla Penisola Balcanica, dove nella giornata di domenica si sono raggiunte temperature diffusamente superiori a 40°C. In particolare a Bilbao la colonnina ha raggiunto un picco di 43°C che rappresenta il valore più alto dell’anno. Ha fatto più caldo sul nord della Spagna che sulla normalmente rovente Andalusia, dove ieri sono state raggiunte punte di 41°C (Cordova e Granada).
Il gran caldo non ha risparmiato la Francia, con punte di 42°C a Cap Ferret, sul Golfo di Biscaglia non lontano da Bordeaux e valori di 41°C su molte altre località nei dintorni. Oltre a Francia e Spagna il caldo è stato intenso anche sulla Penisola Balcanica, passando per l’Italia (41°C a Firenze), interessate dalla stessa bolla di aria rovente in risalita dall’Africa. Nella giornata di domenica registrate punte di 40°C in Grecia, in Bosnia Erzegovina e in Albania.
Il flusso nord africano si spinge anche più a nord, seppur più attenuato, raggiungendo le Isole britanniche, dove si sono avute le temperature più alte dell’anno con picchi di 30°C a Londra e dintorni, 29°C a Pershore, nel Worcestershire, nelle West Misdlands dell’Inghilterra. Ancora più a nord, sulle Isole Svalbard, per la prima volta in agosto sono stati raggiunti i 20°C.