Cronaca meteo. Norvegia, neve precoce a Tromso. L’inverno gioca d’anticipo anche in Cina

A  Tromso, in Norvegia, posta a circa 350 km a nord del Circolo Polare Artico, l’inverno è arrivato in anticipo. Nelle ultime 24 ore sono caduti circa 19 centimetri di neve fresca, portando l’altezza del manto nevoso a 18,0 cm secondo i dati di MET Norway.  I valori attuali si collocano oltre la mediana stagionale, all’interno del limite superiore di variabilità (80° percentile).

Si tratta della nevicata più abbondante dal 26/03/2025, Lo scorso anno, nello stesso periodo, Tromso era invece completamente priva di neve.

Secondo i dati la prima neve stabile al suolo nella città artica si registra in media tra fine ottobre e inizio novembre, mentre accumuli superiori a 10-15 cm a metà ottobre risultano piuttosto rari. Un episodio quindi insolito ma non eccezionale, che segna tuttavia un avvio d’inverno anticipato rispetto alla norma per il nord della Norvegia.  Tromso negli ultimi anni ha mostrato forti oscillazioni nella copertura nevosa, con stagioni molto nevose alternate ad altre quasi senza neve fino a dicembre.

In Cina le temperature a Pechino sono scese sotto lo zero, con -0,5 °C registrati nelle aree rurali, in antico rispetto al calendario che vede le prime gelate nella prima settimana di novembre. L’ondata di freddo segue quella che ha interessato la Mongolia.

L’ondata di aria fredda che sta interessando il nord della Cina è piuttosto intensa e duratura: le previsioni indicano che la temperatura media giornaliera resterà sotto i 10 °C almeno fino al 24 ottobre. Il 19 ottobre in 13 stazioni la temperatura minima ha toccato nuovi record per la metà di ottobre. Il 21 ottobre Yangshan ha segnato -10,3 °C e Sujiatun -6,7 °C, valori che eguagliano o superano i precedenti primati mensili. 

Episodi di freddo e neve precoci non significano che l’inverno sarà più rigido, ma indicano un’atmosfera già dinamica e un vortice polare debole, che permette incursioni fredde più a sud.

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