A causa di abbondanti piogge, nel cuore della notte tra venerdì e sabato una gigantesca frana è crollata su un intero villaggio, quello di Kaokalam nella provincia di Enga, seppellendo almeno duemila persone colte di sorpresa durante il sonno. Le speranze di trovare persone vive sotto le macerie stanno diminuendo ora dopo ora e i soccorritori faticano a lavorare a causa dell’enorme quantità di fango che ha travolto centinaia di case, arrivando in alcuni punti a raggiungere un’altezza di otto metri.
Le strade sono interrotte e l’unico modo per raggiungere la zona è con gli elicotteri. Intanto in supporto dei soccorritori locali stanno giungendo aiuti anche dalla vicina Australia, che sta inviando aerei e altre attrezzature. I sopravvissuti stanno cercando di fornire il loro aiuto con l’utilizzo di attrezzi rudimentali come pale e bastoni per ripulire il fango che ha sepolto le abitazioni.
Il villaggio di Kaokalam si trova nell’entroterra della Papua Nuova Guinea, in una zona montuosa e poco sviluppata, normalmente difficile da raggiungere per la presenza di poche vie di accesso, ora completamente interrotte. Kaokalam dista circa 600km in linea d’aria dalla capitale Port Moresby, da dove si stanno alzando in volo diversi elicotteri per raggiungere la provincia di Enga.