
Storm Bram continua a flagellare il Regno Unito con venti fino a 145 kmh, piogge torrenziali e pesanti disagi ai trasporti, soprattutto in Scozia, dove resta in vigore per tutto il giorno un’allerta gialla per il vento: linee ferroviarie chiuse, treni cancellati o in ritardo. Un convoglio ha persino colpito un trampolino finito sui binari, mentre diversi alberi sono stati sradicati dal vento nel Dumfries and Galloway e sulla Glasgow-Neilston.

I collegamenti marittimi risultano quasi fermi con tutte le 30 rotte CalMac colpite e mare in tempesta forza 10-11 al largo di The Minch, ritardi e dirottamenti all’aeroporto di Glasgow, ponti come il Forth Road Bridge chiusi ai mezzi più leggeri e persino i mercatini di Natale costretti a sospendere le attività per sicurezza.


Intanto migliaia di abitazioni sono senza corrente e oltre 30 avvisi di piena rossa dei corsi d’acqua restano attivi, con fiumi come Ouse, Severn e Wye a livelli critici e con conseguenti allagamenti importanti in città come York.

Tutto questo perché una tempesta atlantica centrata a nord della Scozia, Bram, sta impazzando oltre il bordo settentrionale dell’anticiclone che invece blocca tutto sull’Europa centro-meridionale, Italia compresa, dove il tempo resta fermo e monotono: sopra scorrono correnti furiose e aria fredda che alimentano un sistema tempestoso enorme, sotto domina la calma piatta dell’alta pressione. Bram inizierà ad attenuarsi tra giovedì e venerdì, ma il flusso atlantico resterà vivace fino al fine settimana.