Cronaca mondo: clima estremo su USA e Canada. Freddo e neve a Est, caldo estremo a Ovest

Cronaca mondo: clima estremo su USA e Canada. Freddo e neve a Est, caldo estremo a Ovest

Ottobre 15, 2022 Off Di miometeo

Mentre in Europa l’anticiclone domina la scena con temperature oltre la media del periodo su gran parte del territorio, negli Stati Uniti Nord-orientali ci si prepara al primo assaggio invernale. Già in queste ore il primo nocciolo d’aria fredda (fino a -6°C a 1500m) sta portando un deciso calo termico e le prime nevicate a bassa quota intorno all’area dei grandi laghi e Canada Sud-orientale. Ma questo è solo un anticipo di ciò che succederà settimana prossima.

Freddo invernale, crollo termico tra lunedì 17 e venerdì 21 ottobre. Un altro impulso gelido in discesa dal Canada interesserà gli USA Nord-orientali, questa volta in modo più deciso, pensate che l’aria fredda si farà sentire fino al golfo del Messico. Ma concentriamoci su cosa succederà alle latitudini più settentrionali. La massa d’aria gelida (fino a -10°C a 1500m) scorrerà ancora una volta sopra i grandi laghi e sugli stati intorno. Saranno coinvolte anche le aree che si affacciano sull’Atlantico seppur in modo meno marcato. Le temperature crolleranno anche di 10°C/12°C su città come Ottawa, Toronto, Cleveland, Detroit e Chicago, passando dai valori massimi di +16/+17°C di domenica 16 a +2°C/+4°C di mercoledì 19. Anche sulla costa Est si noterà un deciso calo termico, a New York la temperatura crollerà di 10°C, con le minime che scenderanno fino a +5°C/+6°C e le massime che non supereranno i +12°C/+13°C. Il freddo sarà accentuato dai forti venti Nord-occidentali.

La neve si farà vedere in pianura? E’ ancora presto per dirlo, sicuramente ci sarà l’occasione di vedere precipitazioni nevose tra Ontario Centro-settentrionale, Wisconsin settentrionale e Michigan settentrionale anche a quote molto basse, in prossimità delle aree pianeggianti. Più difficile altrove, anche se qualche fiocco tra la pioggia non è escluso proprio sulle città enunciate precedentemente, Toronto, Detroit, Cleveland e Chicago.

Un fattore da non sottovalutare, il Lake-Effect Snow. Siamo usciti da poco dalla stagione estiva e per forza di cose l’acqua dei laghi è ancora piuttosto calda. Il forte contrasto termico tra le fredde correnti e la temperatura mite dell’acqua potrebbe far nascere nuclei precipitativi più intensi del solito. In caso di forti rovesci non è escluso che la pioggia possa lasciar il posto temporaneamente alla neve. 

Caldo estremo a Ovest. Se da una parte sono il freddo e la neve i veri protagonisti, dall’altra l’impennata dell’alta pressione porterà caldo intenso con temperature oltre la media del periodo su molte aree. Previste anomalie termiche di +20°C/+22°C a 1500m sul Canada occidentale nella giornata di martedì 18 ottobre. A Calgary si toccheranno i +23°C di massima, a Edmonton i +20°C, a Vancouver i +18°C, oltre i 30-32°C su più di mezza California.

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