Cronaca mondo. Gelo estremo prosegue tra Scandinavia e Russia, tormente e neve record

Cronaca mondo. Gelo estremo prosegue tra Scandinavia e Russia, tormente e neve record

Gennaio 4, 2024 Off Di miometeo


Il grande gelo prosegue sulla Scandinavia che, unitamente a Baltico e Russia, sperimenta una fase meteo estrema con valori sotto media anche di 15-20°C. Di per sé la Scandinavia è da circa due mesi che è interessata da temperature ben al di sotto della media anche di 5°C, una delle poche zone dell’emisfero nord. Le temperature continuano a sfondare il muro dei -40°C per il terzo giorno consecutivo. A Kvikkjokk-Årrenjarka, nella Lapponia svedese, la temperatura è scesa a -43,6°C, la seconda temperatura più bassa di gennaio registrata in Svezia in 25 anni. La stazione di Rovaniemi ha appena registrato le temperature più basse da 12 anni a questa parte con punte sotto i -30°C. In Finlandia l’aeroporto di Enontekiö ha registrato -42,3°C, la temperatura più bassa dal 2006. Altri dati: -42.9°C a Karesuando, -42.7°C a Jäckvik & Naimakka, -42.5°C a Nikkaluokta, -41.8°C a Kautokeino. La posizione del vortice polare in quota e la formazione di un anticiclone termico al suolo consentono al gelo di aumentare nei bassi strati. 

Gelo, neve e venti forti hanno altresì generato numerosi disagi ai trasporti con diversi ponti chiusi e alcuni servizi ferroviari e di traghetti sospesi. Dopo quasi 3 giorni ininterrotti, la tempesta di neve sta terminando nel sud della Norvegia dove sono caduti quasi 100cm di neve fresca. Risør ha registrato 102 cm di neve in tre giorni. L’accumulo di neve di 120 cm è un nuovo record per il mese di gennaio, superato il precedente di  85 cm avvenuto nel 2014. 

L’ondata di gelo artica ha coinvolto la Russia occidentale con temperature che a Mosca si avvicinano alla soglia dei -30°C, ben al di sotto della temperatura media di inizio gennaio. La massa d’aria gelida raggiunge anche la Danimarca. Parte di questa massa d’aria fredda è attesa riversarsi nel cuore dell’Europa sul bordo di un anticiclone di blocco, portando un deciso raffreddamento col ritorno a condizioni più invernali.

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