Dopo Natale meteo sempre più freddo. La Russia europea iberna
Dicembre 18, 2019Osservando la serie di proiezioni meteo diffusi dai centri di calcolo, vediamo che per il dopo Natale si profila una situazione abbastanza incerta. In alcuni tratti viene prevista una fase molto fredda proveniente dalla Russia e dall’artico russo. Altre proiezioni …
Osservando la serie di proiezioni meteo diffusi dai centri di calcolo, vediamo che per il dopo Natale si profila una situazione abbastanza incerta. In alcuni tratti viene prevista una fase molto fredda proveniente dalla Russia e dall’artico russo.
Altre proiezioni smentiscono tale evento, e prospettano ulteriori precipitazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, derivanti dal transito di nuove perturbazioni.
In questo caos previsionale è sempre opportuno osservare i modelli matematici che inquadrano la situazione attraverso delle medie di una serie di proiezioni. Così in questo contesto ci siamo affidati al modello matematico europeo ECMWF Ensemble. Questo ci propone quindi una media di proiezioni, e osserviamo che tutta la Russia europea tenderà a raffreddarsi sensibilmente rispetto a quanto sta succedendo in questo periodo, dove si stanno registrando temperature altissime per la stagione.
In sostanza, masse d’aria provenienti dalla Siberia inizieranno a oltrepassare i monti Urali e a raggiungere la Russia europea. La proiezione che vediamo nella cartina è inquadrata ad appena il dopo Natale, esattamente per il 28 dicembre. Il seguito ovviamente appare ancor più caotico, non è improbabile che l’aria fredda inizi a farsi sempre più strada verso ovest, nonostante le forti correnti provenienti dall’Oceano Atlantico.
C’è da chiedersi cosa succederà in Italia: la risposta è la seguente, è troppo prematuro stabilirlo fin d’ora.
Possiamo fare cenno a ciò che è accaduto nel passato, solo ed esclusivamente per discutere di statistica e climatologia. Ebbene in condizioni analoghe, le correnti della Russia hanno cercato di intraprendere la via verso il Mediterraneo. In varie occasioni sono riuscite anche ad interessare Italia. Ma la strada verso il nostro Paese dei venti dalla Russia è sempre assai ardua.
Tuttavia il cambiamento che si profila è considerevole, in quanto avremo probabilmente per gennaio due antagonisti che cercheranno di prevalere l’uno sull’altro in Europa: da una parte le correnti oceaniche foriere di precipitazioni, dall’altra parte il freddo siberiano che in quel mese è decisamente propenso a invadere la Russia europea.
E potrebbero essere proprio le correnti oceaniche, deviate verso il Mediterraneo a richiamare il freddo dalla Russia fin sull’Italia. Ciò è avvenuto numerose volte in passato. Ma ovviamente da oggi non possiamo considerare questo come la previsione.
Ci aggiorneremo con i prossimi appuntamenti.