Fine del catastrofismo

Fine del catastrofismo

Ottobre 29, 2022 Off Di miometeo

Certo, a due settimane dall’apertura della COP27 in Egitto, potrà sembrare strano ma, se la musica del tempo in Europa non accenna a voler cambiare, di certo sta cambiando l’aria intorno al clima e i suoi derivati.

Senza mezzi termini, signore e signori, non è più tempo di catastrofismo. Il clima, finalmente, torna ad essere quello che è: una questione seria ma non grave. Parola di New York Times.

Beyond Catastrophe – A New Climate Reality Is Coming Into View

Un lungo e molto articolato articolo di David Wallace-Wells, ospitato nel tempio dell’informazione mondiale, in cui si apre una prospettiva finalmente realistica, sebbene ancora viziata da opinioni più che da fatti e condita con alcuni dei soliti irrinunciabili refrain.

Il realismo

Finalmente lo si può dire chiaramente. Gli scenari climatici che aprono le porte sull’inferno sono ormai da buttare. Veramente lo sono sempre stati, ma finché lo dicevano i druidi del Villaggio di Asterix nessuno, giustamente, ci avrebbe creduto. Ora che lo dicono quelli bravi bisogna farsene una ragione. Il mondo, conoscerà certamente qualche difficoltà climatica (quand’è che non lo ha fatto?), ma non andrà a ramengo. Non per le emissioni, almeno.

Il vizio (non di forma)

Riflessione certamente positiva che rimette la barra al centro questa del NYT, ma ci tocca sorbire la balla colossale che le proiezioni sono al ribasso perché siamo stati bravi a intraprendere il cammino della decarbonizzazione e perché ormai siamo lanciati verso l’elettrificazione globale dai soli sole e vento, magari con l’aiutino di un nucleare il cui smantellamento è per il momento procrastinato, perché lo dice anche Greta Thunberg. Sarà per questo che in Germania si sta smantellando un parco eolico per ingrandire una miniera di carbone.

I refrain

Non moriremo, non tutti, ma solo qualcuno, perché comunque il tempo sarà pazzo come non lo è mai stato e coma già dimostra di essere diventato, tra anomalie di caldo, siccità, alluvioni et similia. Tutte cose, ovviamente, che un clima ideale quale quello che si vorrebbe non può e non deve generare.

Comunque, vi esorto davvero a leggere tutto il pezzo, è lungo ma è l’ideale per un week end e per arrivarci basta una registrazione. Poi magari tornate qui che ne parliamo.

Enjoy

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